Dopo il nulla osta della procura della Repubblica di Aosta, si terrà domani – lunedì 6 maggio, alle 15 -, alla chiesa parrocchiale di La Salle, il funerale di Denis Trento, il pluricampione di scialpinismo di scialpinismo e guida alpina, ma anche atleta in forza al Centro sportivo esercito morto a 41 anni in un incidente sulla Testa del Paramont avvenuto venerdì scorso, 3 aprile.
Alle 20 di oggi, domenica 5 maggio, sarà recitato il rosario nella parrocchia. La camera ardente è stata invece allestita nella sala del consiglio comunale di La Salle. Dopo le esequie, la cerimonia si sposterà al tempio crematorio di Aosta.
Il corpo senza vita di Trento era stato individuato e recuperato dal Soccorso Alpino Valdostano, intervenuto in elicottero nel primo pomeriggio di venerdì, dopo l’allarme lanciato dai parenti verso l’ora di pranzo, preoccupati perché non riuscivano più a mettersi in contatto con lui. A provocare la morte dell’uomo, conferma la procura, è stata una caduta.
Il sindaco di La Salle Loris Salice, attraverso un’ordinanza, ha proclamato il lutto cittadino fino al giorno dei funerali. Il provvedimento prevede l’esposizione a mezz’asta delle bandiere sugli edifici pubblici comunali e scolastici del Comune in segno di lutto, vietando “le attività ludiche e ricreative e tutti i comportamenti e le iniziative che contrastino con il carattere luttuoso della cerimonia e con il decoro urbano”.
di Luca Ventrice
È Denis Trento la vittima dell’incidente sul monte Paramont
3 maggio 2024
È il 42enne Denis Trento, pluricampione di scialpinismo e guida alpina, la vittima dell’incidente di oggi, venerdì 3 maggio, sul Monte Paramont (3301 metri, nel comune di La Salle). Il corpo senza vita è stato individuato e recuperato dal Soccorso Alpino Valdostano, intervenuto in elicottero nel primo pomeriggio di oggi, venerdì 3 maggio.
A dare l’allarme erano stati i parenti dell’uomo, attorno all’ora di pranzo, preoccupati perché non riuscivano più a mettersi in contatto con lui. Secondo quanto ricostruito, Trento era partito di buon mattino, con l’idea di salire in vetta e scendere in sci ripido dalla parete nord della montagna.
Durante il sorvolo, i soccorritori hanno individuato il corpo, ma il medico dell’equipaggio non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. Trento era da solo e non si esclude che l’incidente sia avvenuto ancora mentre era in fase di salita verso la vetta, anche perché aveva ancora i ramponi indosso.
La salma è stata portata alla camera mortuaria del cimitero di La Salle. Gli accertamenti sull’accaduto e le procedure di riconoscimento ufficiale sono affidati al Soccorso Alpino della Guardia di finanza di Entrèves (Courmayeur).
Il corpo è stato rinvenuto in corrispondenza del distacco di una valanga, ma non era coperto dalla neve. Va quindi chiarito se sia caduto (e la massa nevosa sia scesa in precedenza), o se la massa di neve si sia staccata al suo passaggio, trascinandolo con sé, ma senza travolgerlo. Verifiche giocoforza complesse, vista l’assenza di testimoni in zona.
La notizia ha sprofondato nel dolore il mondo dello scialpinismo. Trento, sposato e padre di tre figli, abitava a La Salle ed era in forza al Centro Sportivo Esercito di Courmayeur. Nel 2007, si era laureato campione europeo a squadre di skialp (titolo confermato nel 2009) e nel 2008 aveva ottenuto il successo ai mondiali, sempre a squadre (facendo il bis nel 2011). E’ del 2009 anche il successo al trofeo Mezzalama, in gara con Manfred Reichegger e Matteo Eydallin.
Il cordoglio del governo regionale
Cordoglio per la prematura scomparsa di Denis Trento è stato espresso, appresa la triste notizia, dal presidente della Regione Renzo Testolin e dall’assessore al turismo, sport e commercio Giulio Grosjacques, a nome di tutto il governo regionale. “La Valle d’Aosta – dicono i rappresentanti dell’esecutivo – perde un grande uomo della montagna che ha saputo rappresentare la nostra regione e i colori dell’esercito con assoluta passione e dedizione, primeggiando nello sci alpinismo. Ma è stato anche un bell’esempio di vita e di valori umani oltre che sportivi a lui va il riconoscimento del mondo sportivo e di tutti i valdostani che lo hanno conosciuto per aver contribuito a far apprezzare la passione per la montagna e per lo sport in generale”.
A La Salle proclamato il lutto cittadino
Il sindaco di La Salle Loris Salice, attraverso un’ordinanza, ha proclamato il lutto cittadino fino al giorno dei funerali di Denis Trento previsti lunedì 6 maggio.
Questo, si legge nel provvedimento, ritenendo “di interpretare il sentimento dell’intera Comunità, profondamente colpita e scossa da questa drammatica notizia, che manifesta unanime desiderio di cordoglio e di partecipazione al dolore”.
Salice, nell’ordinanza, esprime anche “cordoglio e vicinanza ai figli ed alla moglie Fabienne, alle famiglie Trento e Chanoine, a tutti i parenti e gli amici esprimendo, in un virtuoso abbraccio, il calore dell’intera Comunità di La Salle”.
2 risposte
Sono vicino alla famiglia, ai bambini a tutti i parenti e a tutta la famiglia dello sci alpinismo. Sentite condoglianze.
Enrico Tesa.
Mi spiace moltissimo. Poveri genitori. Nel 2002 avevano perso l’altro figlio 18enne.