Ha dichiarato il possesso di 600 euro, ma in realtà ne aveva oltre 18mila nelle tasche del giubbotto in mazzette da 20 e 50 euro. Per questo, un cittadino olandese è stato fermato dopo un controllo dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e della Guardia di Finanza al Gran San Bernardo.
Non solo, perché, nei giorni scorsi, è stato sequestrato un violoncello dei primi del Novecento non dichiarato alla Dogana. A possederlo era un cittadino svizzero.
Molteplici, poi, i sequestri di sostanze stupefacenti ma anche il sequestro di carne proveniente dal Nord America, trasportata in borse frigo e priva di documentazione sanitaria, mentre le forze dell’ordine hanno individuato anche due moto da cross sprovviste di documentazione doganale.
Il maggior flusso di passeggeri in occasione delle festività dell’Ascensione e della Pentecoste – si legge in una nota – ha visto l’aumento dei controlli ai valichi alpini stradali e ferroviari. I controlli dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e della Guardia di Finanza ai confini italo-svizzeri di Piemonte e Valle d’Aosta – per il contrasto del contrabbando, della contraffazione e del traffico illecito di valuta – hanno visto anche l’ausilio dei cosiddetti cash-dog della Finanza.