Nuova Dacia Duster, il “SUV” di famiglia giunge alla terza generazione

La nuova Dacia Duster sarà nelle concessionarie con l’arrivo dell’estate. Ed il Il design intende rappresentare l’eclettismo della vettura, "bonne à tout faire", dall’uso urbano all’off road.
Nuova Dacia Duster
Gioie e Motori

Dacia Duster giunge alla terza generazione e quello che la Casa ha definito SUV di famiglia si rinnova sotto parecchi aspetti, senza tuttavia rinnegare le caratteristiche che ne hanno, nel tempo, decretato il successo, testimoniato da quattordici anni a questa parte da oltre due milioni e duecentomila esemplari venduti, dei quali trecentodiecimila nel nostro Paese.

La piattaforma CMF-B Renault-Nissan, già patrimonio di modelli come Jogger, Logan e Sandero, presiede alla costruzione del telaio. Il look emana robustezza, solidità: le protezioni, compresa l’innovativa banda che segna il confine tra le portiere anteriori e i passaruota, sono in un materiale originale, lo Starkle, realizzato con una percentuale del 12% di plastica riciclata, utilizzata, peraltro, anche per gli interni.

E con qualche concessione a tratti più sportivi, se così possiamo dire, dati dalla presenza di concavità appena accennate lateralmente e dalle nervature, invece piuttosto accentuate, che contraddistinguono il cofano anteriore.

Le dimensioni restano quasi identiche: la lunghezza è confermata a 4 metri e 34 centimetri, mentre la larghezza si amplia a 1,81 metri (più un centimetro) e l’altezza si sviluppa a 1,66 metri (meno tre centimetri). Il design intende rappresentare l’eclettismo della vettura, bonne à tout faire, nel senso dell’agio in diverse condizioni e diversi tracciati, dall’uso urbano all’off road. Accattivanti la firma luminosa che cinge la calandra e il disegno a “Y” dei fari posteriori, che richiama, asimmetricamente, il logo ormai iconico della Casa, così come i cerchi.

Nell’abitacolo, spazio per l’alloggio di oggetti vari. I materiali sono di buona qualità, come si accennava realizzati anche attraverso l’utilizzo di plastica riciclata, e l’abitabilità denota comfort, anche per i passeggeri posteriori. L’infotainment, che fa tesoro dell’esperienza Renault, presenta un display da 7” e i comandi sono gestiti con uno schermo touch da 10” di comoda accessibilità.

Capitolo propulsori. L’offerta è varia. Ad iniziare dal motore a benzina e da quello a GPL, entrambi 1.2 litri di cilindrata. Ad essi si affiancano un ibrido a benzina 4V 1.6 litri con potenza da 140 cavalli e un Mild Hybrid, sempre a benzina, 3V 1.2 litri da 130 cavalli, disponibile anche a quattro ruote motrici e con opzioni di modalità di guida coerenti a seconda del fondo attraversato. La nuova Duster sarà nelle concessionarie con l’arrivo dell’estate.

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