S’intitolava quest’anno “Sottosopra” la diciottesima edizione del concorso fotografico della Fondation Grand Paradis. Il tema era la ricerca di punti di vista alternativi sulla natura e a vincere è stata la fotografia “Lo squarcio” di Fabrizio Stefani. “Questa immagine – si legge nella motivazione – cattura l’essenza della vita selvatica, ribaltando il punto di vista e connettendo i pulli non con l’elemento aria ma con l’elemento primordiale acqua”.
La giuria era composta quest’anno dal fotografo naturalista e guida Enzo Massa Micon, dal fotografo professionista Paolo Rey, dal fotografo naturalista Giorgio Marcoaldi, dal presidente della Fondation Corrado Jordan e dalla direttrice dell’ente Luisa Vuillermoz.
Seconda posizione per Massimo Arcaro, con la foto “Zorro”. Secondo la giuria, l’immagine – sullo scatto di una volpe – ha catturato “in un efficace ribaltamento di prospettiva l’occhio” dell’animale, il quale “assurge a protagonista indiscusso, catalizzando l’attenzione dell’osservatore, sospeso tra dimensione visuale ed emozione dell’attesa”.
E’ Ubaldo Franco Mantegazza il terzo classificato, che nello “scatto” intitolato “The mythological guardian of the Park” porta chi osserva in “un mondo arcano e misterioso custodito da un guardiano austero e solenne, la cui forma è accentuata da un gioco di ombre e riflessi che ne delineano il profilo”.
La premiazione si terrà a Cogne la sera del 27 luglio prossimo, in occasione della cerimonia per i riconoscimenti del 27° Gran Paradiso film festival. Gli scatti premiati troveranno ampio spazio all’interno del materiale di comunicazione sulla rassegna, che si terrà a Cogne e nelle valli del Gran Paradiso in luglio e agosto prossimi. Le immagini saranno inoltre proiettate in estate su schermi ledwall a Cogne e a Valsavarenche.