Per “Plus”, l’ex Cittadella dei Giovani, ora c’è una data. Si inaugurerà il 14 settembre

Per la nuova gestione in co-progettazione dell'ex Cittadella dei Giovani L’inaugurazione è fissata per sabato 14 settembre.
La Cittadella dei Giovani di Aosta
Società

Per “Plus” – ovvero la fu Cittadella dei Giovani – ora c’è una data. L’inaugurazione ufficiale – il dato è emerso oggi durante i lavori della prima Commissione consiliare di AostaSviluppo economico e culturale” – è fissata per sabato 14 settembre.

Ad annunciarlo, in aula, l’assessore alle Politiche giovanili Samuele Tedesco, che ha spiegato la genesi di Plus ma, soprattutto, la sua direzione: “I tempi cambiano, e sulle Politiche giovanili i modelli e le attività per i giovani devono essere capaci di innovarsi continuamente – ha detto –. Il modello della Cittadella non scompare totalmente, non si getta mai via qualcosa per costruire qualcosa di nuovo, ma le esperienze si possono intrecciare”.

O, per dirlo con Lura Raspino – presidente della cooperativa sociale Noi & Gli Altri, capofila della gestione della struttura –, “è un percorso importante che coinvolge 25 realtà. Siamo contenti di come sia stato impostato il progetto e di come si siano state integrate le parti migliori di tutte le proposte. Il tutto, tenendo in considerazione la volontà dei giovani di essere parte della governance e di tutto il progetto stesso”.

Riguardo la governance, appunto, è invece David Catani (anch’egli in forza alla Noi & Gli Altri) a definire le sei macro aree che compongono Plus: Arte e cultura, Sport e benessere, Protagonismo giovanile ed educativa di strada, Caffetteria, Mobilità internazionale e volontariato e Fondo filantropico e Youth Bank. Aree che “lavorano in maniera autonoma ma non isolata – ha detto –. Il progetto implica che siano tutte e sei interdipendenti tra loro”.

“Concepiamo Plus come un hub di innovazione sociale – ha spiegato invece Michele Tranquilli della cooperativa L’Esprit à l’Envers che di Plus sarà direttore –. Per noi è un nuovo concetto di spazio culturale che non abbia limiti e confini che coincidano con i muri della struttura. È uno spazio urbano ibrido, con diversi luoghi disseminati su tutto il territorio e un terreno di confronto tra i giovani, l’Amministrazione ed il privato sociale e che vuole fare crescere la creatività. Ci piace immaginare Plus come un algoritmo sociale”.

di Luca Ventrice

La Cittadella dei Giovani riparte e cambia nome: è arrivata “plus”

17 luglio 2024

La Cittadella dei Giovani di Aosta
La Cittadella dei Giovani di Aosta

La Cittadella dei Giovani di Aosta cambia nome e cambia gestione: si chiamerà plus, a rispecchiare l’idea che guida la nuova coprogettazione a gestione della struttura. Il nome è stato deciso da un tavolo composto dai 27 soggetti coinvolti nella nuova gestione e risponde alla “necessità di uscire dalla logica che debba esistere uno spazio dedicato solo ai giovani perché la città è e deve essere di tutti. Quindi questo luogo deve essere qualcosa di più, un’opportunità che si aggiunge e da qui il nome plus” spiega l’assessore all’Istruzione, Cultura, Politiche giovanili e Comunicazione del Comune di Aosta Samuele Tedesco.

In realtà, il progetto ha già preso il via: a partire dal 13 giugno 2024 la nuova gestione, che vede l’accordo tra il Comune e la cooperativa sociale Noi&gliAltri in qualità di partner capofila e attuatore del progetto, ha cominciato ad occupare gli spazi di via Garibaldi lanciando alcuni eventi facenti parte di un periodo di transizione in cui la Cittadella si impegna a coinvolgere più utenti possibili per poi costruire un programma che risponda alle esigenze del pubblico.

L’affidamento in concessione del servizio di gestione della “Cittadella dei giovani” ha una durata di due anni più uno calcolati a partire dal 13 giugno 2024, fino alla metà di giugno 2026 con possibilità di rinnovo per un anno aggiuntivo. “La cabina di regia comprende il Comune nella sua parte tecnica, più i referenti del progetto – che comporranno il direttivo e tutta la struttura interna della coprogettazione – organizzati in 6 tavoli di lavoro: area arte e cultura, educativa territoriale e protagonismo giovanile, volontariato e mobilità internazionale, sport e benessere, area caffetteria e il  fondo filantropico e youth bank. Quella della programmazione estiva è ancora una fase di transizione, vogliamo inaugurare questo spazio e iniziare a rivederlo nel suo concept per poi partire a settembre con un nuovo tipo di approccio” racconta Tedesco.

Il nuovo progetto e la programmazione estiva

L’ente capofila, la coop Noi&gliAltri, vede nella persona di David Catani il coordinatore del servizio, mentre la direzione è condivisa tra L’Esprit à l’Envers con Michele Tranquilli, in collaborazione dell’impresa sociale Exus eventi che esprime Federico Ferraris.

I partner di coprogettazione sono 26 più l’amministrazione comunale e si sono divisi in sei tavoli di lavoro: il tavolo arte e cultura di cui la referente è Stefania Tagliaferri, il tavolo di educativa territoriale e protagonismo giovanile la cui referente è Vittoria Burton di Noi&Glialtri più due operatori giovanili – spiega Tranquilli -. Il terzo tavolo è dedicato al volontariato e alla mobilità internazionale ed è coordinato da Eleonora Rocco del CSV. C’è poi quello di sport e benessere, ambito in cui sono compresi anche il parco del Puchoz e il campo da basket di via Vuillerminaz, coordinato da Fulvio Assanti per Esprit à l’Envers”.

Non solo, chiude Tranquilli: “La caffetteria che si chiamerà ‘plus café’ sarà un’area a parte, gestita dalla cooperativa La Libellula con referente Raffaella Roveyaz – in cui si svolgeranno tutte attività aggregative come ad esempio le serate di musica, dj set, intrattenimento, presentazioni di libri… al suo interno verrà montato un piccolo palco. Infine abbiamo il tavolo dedicato al fondo filantropico e youth bank il cui referente è Patrick Vesan, di Fondazione Comunitaria. Per presentare la nuova gestione di plus e lo spirito della coprogettazione, abbiamo deciso di proporre un primo calendario di eventi estivi composto esclusivamente da eventi trasversali ai sei tavoli di lavoro”.

Il programma di eventi di luglio è stato annunciato sui social di plus dove verranno pubblicate ulteriori informazioni.

Il budget di plus

Il comune di Aosta investirà, per l’anno 2024, 245 mila euro che includono 15 mila euro destinati alle spese di presa in gestione relative al primo mese di apertura -, 455 mila euro per l’anno 2025 e 210mila euro per l’anno 2026.

Anche la Regione – nella forma dell’Assessorato ai beni e alle attività culturali, sistema educativo e politiche per le relazioni intergenerazionali – continua a contribuire alla coprogettazione di Cittadella plus con 100 mila euro di trasferimenti al comune per la gestione ordinaria e 175 mila euro sotto forma di bando che saranno suddivisi in: 125 mila euro su arte e cultura e 50 mila euro per le politiche giovanili.

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