Nella giornata di martedì 23 luglio scorso, Fratelli d’Italia Valle d’Aosta ha ripulito il parco giochi del quartiere Dora, all’interno del quale è presente il cantiere per la nuova mensa scolastica.
A comunicarlo è la stessa forza politica: “Dopo aver ricevuto la segnalazione di alcuni residenti che sullo stato di totale abbandono da parte del Comune abbiamo deciso di compiere un gesto simbolico ripulendo e tagliando l’erba del parco giochi del quartiere Dora, che si trovava sommerso di rifiuti ed in uno stato di incuria di certo non degno di una città come Aosta”, ha spiegato Lorenzo Aiello, responsabile cittadino di Fratelli d’Italia.
“Ovviamente – ha aggiunto – si tratta di un intervento limitato dal quale ci aspettiamo che l’amministrazione risponda ponendo l’accento anche sulla sicurezza all’interno del parco, le reti del campo danneggiato infatti facevano sì che i bambini si avventurassero nel cantiere per recuperare i palloni, oppure che la rete dell’ingresso del campo quasi completamente dissaldata ed a penzoloni potesse ferire qualche utente”.
“Il fatto che si sia investito tanto in opere come la pista ciclabile e si lascino i parchi in queste condizioni la dice lunga sulla vera natura della ‘rivoluzione verde’ operata dalla Giunta comunale che evidentemente è interessata più ad operazioni di facciata e meno a mantenere il già cospicuo patrimonio verde della nostra città”, ha concluso Aiello.
8 risposte
Davvero cadono le braccia a chi lì è stato bambino, vedere lo stato persistente di incuria e abbandono. Per chi ha cultura, come il Sindaco e i Suoi dirigenti, dovrebbe bastare un giro per capire di che cosa c’è bisogno. È evidente che manca la coscienza: come fai a trasmettere senso di appartenenza a una comunità se non dimostri che quei luoghi e i bisogni di quelle persone Ti appartengono? Non basta mettere in cantiere opere future.
Bene l’iniziativa di chiunque metta in luce i problemi, anche a proprio vantaggio. Il punto è: Sindaco, Te lo deve dire Fratelli d’Italia?! “Non hai degli amici?!”, direbbe Paolo Bizzarri. Stai messo male.
Ma Aiello l’ex di Casa Pound? Senti da che pulpito….
Io comincerei col fare un bel repulisti all’interno del partito…
Rete ciclabile e parchi cittadini agibili sono parte di una stessa cultura della vivibilità quotidiana di Aosta, specie perché rivolta a persone “fragili” come disabili, famiglie con bambini e anziani.
Meritano un’attenzione particolare da parte di singoli cittadini, di tutta la comunità e di chi l’amministra.
Non devono diventare motivo di squallida propaganda da parte di uno sparuto manipolo di post-fascisti.
Un cosa positiva: intanto di entrare in Consiglio Valle e in Consiglio Comunale, quelli di FdI fanno lavori utili di pubblica utilità. Godiamocela perchè quando molti di loro avranno la cadrega assicurata spariranno dalla faccia della Terra quando i cittadini chiederanno il loro intervento.
Queste sono azioni buone se non scadono in vanità o sterile polemica politica (vedi il confronto con la ciclabile). Quindi, FI, bene ma non benissimo. Ad ogni modo, grazie.
Queste azioni andrebbero fatte senza pubblicizzarle, altrimenti il tutto si riduce – come è in realtà – a becera propaganda. Domanda: ma Massimo Lattanzi non c’era? Un po’ di pala e picco gli avrebbe fatto soltanto bene.
Da persona che ci abitava e ci ha passato l’infanzia e ancora adesso quando ci passo mi piace fermarmi e sedermi al parco a ricordare i momenti passati.
Son felice di vedere queste iniziative da parte delle persone perché si rendono conto del degrado che c’è dove ci sono ragazzini e bambini ogni giorno a giocare.
Le reti del campetto, le porte, altalene e giochi vari stanno cadendo a pezzi da anni.
Si è pensato ad aggiungere 2 giochi al parco quando stava tutto cadendo a pezzi.
È stata tolta una tettoia che riparava le mamme e i bambini da eventuali piogge o dal sole troppo caldo.
Tolta perché ormai cadeva anche quella a pezzi ma non si è mai ripensato di rimetterla.
Si spera che il nuovo parco in costruzione non faccia la fine di quest’altro e che non venga abbandonato ancora di più essendo fuori dal centro del quartiere.
Ringrazio personalmente e da parte di tutto il quartiere le persone che si sono mosse per pulire e rimettere al suo posto un area verde molto frequentata da tutti i ragazzi