Châtillon si illumina di serie A: il Como batte il Cagliari 3-1

Cagliari e Como tornano ad affrontarsi al Brunod di Châtillon a un anno di distanza dall’amichevole pre-campionato, finita 2-1 per i rossoblù. Sotto un caldo sole, finisce 3-1 per i lombardi. Da quel 3 agosto 2023 di cose ne sono cambiate. Sulla panchina del Cagliari, all’epoca neopromosso in serie A, non siede più quel Maestro di bon ton e tattica che risponde al nome di Claudio Ranieri, ritiratosi dal calcio proprio subito dopo aver regalato ai suoi una salvezza sudata, ma Davide Nicola, che avrà l’arduo compito di sostituire Sir Claudio nei cuori dei tifosi del Casteddu e regalare loro un’altra salvezza. Dall’altra parte, è il Como a presentarsi da neopromossa, con tanti riflettori puntati addosso: la proprietà ha un progetto importante, sulla carta all’avanguardia per il calcio italiano, e per portarlo avanti ha deciso di affidarsi a Cesc Fabregas in panchina, più ad alcuni acquisti importanti, come quelli di Raphaël Varane e Pepe Reina. Si parla di giocatori che hanno vinto tutto: Mondiali (uno a testa), Europei (due per gli spagnoli), Champions League, campionati nazionali, e chi più ne ha più ne metta.

In panchina Nicola lascia giocare i suoi e dà poche indicazioni, Fabregas, applaudito anche dai tifosi cagliaritani, invece li telecomanda e non si dà un attimo di tregua. Il primo tempo stenta a decollare, con una percussione di Luvumbo e una punizione alta di Baselli nei primi 10 minuti, ma al 12° Cutrone ruba palla sulla tre quarti e lascia partire un destro a fil di palo che non lascia scampo a Scuffet. Qualche minuto dopo ancora Baselli di sinistro sfiora il palo, suonando la sveglia al Cagliari che cerca di scuotersi. Al 21° però un passaggio filtrante di Strefezza mette Belotti a tu per tu con Scuffet: il Gallo non sbaglia, e il Como si porta sul 2-0. I rossoblù non impegnano mai Pepe Reina, e puntano tutto sui calci piazzati e sulla fisicità di Luperto. Proprio su piazzato Deiola allo scadere del primo tempo trova il gol in mischia dopo una punizione dalla sinistra e una respinta del portiere dei lariani, facendo andare le squadre al riposo sul 2-1 per il Como.

Il calcio dei lombardi è dinamico e aggressivo e, allo stesso tempo, non lascia spazi in difesa. Quando li lascia, i sardi mancano sempre l’ultimo passaggio e il tiro in porta. Nel secondo tempo cala il ritmo, complice il caldo e i tanti cambi, e bisogna aspettare il 15° per la prima occasione, con Luvumbo che ha una prateria davanti a sé ma si murare da Reina. Sugli sviluppi dell’azione, Piccoli di testa va a colpo sicuro ma la difesa del Como salva sulla linea. Subito dopo Fabregas rivolta la squadra come un calzino e cambia tutti i suoi giocatori. Al 26° un altro errore difensivo del Cagliari spiana la strada a Gioacchini, il cui tiro è respinto da Scuffet. La palla finisce sui piedi di Gabrielloni, che con un rasoterra preciso sigla il 3-1. Il pubblico rumoreggia per un presunto rigore su Piccoli, poi Prati ci prova dalla distanza ma il risultato non cambia.

La preparazione del Cagliari prosegue, e martedì sarà la volta dell’amichevole a Saint-Vincent con il Catanzaro, che si allena a Morgex.

Formazioni

Cagliari: Scuffet, Zortea, Luperto, Deiola, Hatzzidiakos, Felici, Augello, Zappa, Makoumbou, Pavoletti, Luvumbo. In panchina: Radunovic, Sherri, Catena, Delpupo, Viola, Adopo, Prati, Jankto, Wieteska, Veroli, Piccoli, Kingstone, Azzi, Kourfalidis, Di Pardo. All: Nicola

Como: Reina, Goldaniga, Sala, Dossena, Iovine, Strefezza, Baselli, Cutrone, Belotti, Braunoder, Da Cunha. In panchina: Vigorito, Ghidotti, Gabrielloni, Kavacik, Gioacchini, Abildgaard, Kerrigan, Rispoli, Cassandro, Verdi, Barba. All. Fabregas.