Sorpresi su un furgone rubato, con a bordo refurtiva di furti commessi ad Aosta, e per questo arrestati. E’ successo a un 36enne e a un 32enne, fermati nei giorni scorsi da una pattuglia della Polizia stradale di Torino sull’A5, nei pressi di Volpiano.
La Centrale operativa aveva inviato l’equipaggio a verificare la segnalazione di un uomo in bicicletta sull’autostrada. Giunti sul posto, i poliziotti non rilevavano la presenza comunicata, ma in piazzola di sosta, in direzione di Torino, notavano un furgone fermo.
Controllata la targa in banca dati, il veicolo risultava rubato lo scorso 23 giugno. Il conducente ed il passeggero risultavano pluripregiudicati per reati contro il patrimonio, con a carico la misura cautelare di presentazione alla polizia giudiziaria.
La pattuglia decideva quindi di procedere alla perquisizione del mezzo. Nel vano posteriore veniva trovato diverso materiale, inclusi una tronchese, due motofalciatrici, sei biciclette (di cui due a pedalata assistita) ed un lucchetto per bicicletta tagliato.
Sin dai primi accertamenti, i beni emergevano quale provento di furti commessi poco prima ad Aosta, di cui i due fermati si dichiaravano autori. Per entrambi scattava così l’arresto, con l’accusa di furto aggravato in concorso. Il pm in turno alla Procura di Ivrea ne disponeva la traduzione al locale carcere.
Nei confronti del conducente veniva anche data esecuzione all’ordinanza del Tribunale di Torino di custodia cautelare in carcere, in sostituzione della misura meno afflittiva già emessa, cui l’uomo si è reso inottemperante.
5 risposte
I nomi..grazie
Si chiama Bala Fre!!😁
Colti in flagranza di reato, non sarebbe male sapere nome e cognome dei simpatici visitatori dalla Valle.
Cominci lei a qualificarsi con nome e cognome, pruriginoso signor balafre!
Il giorno che mi troveranno su un furgone rubato colmo di cose rubate, ben volentieri. Anzi, sarà mia cura informarla per primo.