Con l’arrivo di ottobre si avvicina anche il secondo appuntamento Aostano con la parata del Pride, ma prima di arrivare al momento clou, ci saranno le Pride Weeks, due settimane ricche di eventi, appuntamenti, spettacoli e conferenze su temi LGBTQI+ per sensibilizzare la comunità valdostana. Il primo appuntamento sarà la mostra fotografica del fotografo vercellese Salvatore Giò Gagliano “Golden Rainbow” che verrà inaugurata martedì 24 settembre alle 18 e resterà visitabile fino a lunedì 30 settembre presso la saletta d’arte comunale in via Xavier de Maistre 17. È un progetto che vuole raccontare il coraggio e la resilienza dei Rifugiati LGBTI+, attraverso immagini che mostrano la loro storia, le loro sfide e la loro speranza per un futuro migliore.
Mercoledì 25 settembre, dalle 10 alle 20, in occasione dell’inaugurazione della mostra, si terrà invece una staffetta di letture chiamata “Basterà il mio nome”. Verranno letti ad alata voce i nomi delle persone rimaste vittima delle frontiere con l’obbiettivo di ricordarle e di raccontare perché non c’è liberazione se non è per tutte. Perché, come si legge nel programma: “63.279 persone sono morte negli ultimi dieci anni nei luoghi di frontiera, circa 29.000 di queste in quel Mar Mediterraneo meta delle nostre ferie e vacanze. Queste persone sono morte nell’indifferenza generale; sono morte senza che se ne conoscesse il nome, senza chiamarle, senza restituire loro la dignità di esseri umani”.
Infine la settimana si chiude, venerdì 27 settembre alle 21, con il primo spettacolo delle pride weeks: Fabio Canino porta “Fiesta” al Teatro Giacosa. La commedia tributo a Raffaella Carrà e alle sue canzoni portato in scena sotto forma di uno spettacolo spassoso capace però di riflettere sul mondo gay e su argomenti di attualità, dalla politica alla religione.
Gli eventi delle Pride Weeks sono gratuiti, ma la prenotazione è fortemente consigliata. Per info, prenotazioni e il programma completo degli eventi è possibile consultare il sito dell’Aosta Pride.