Doppio appuntamento a teatro questa settimana con la Saison culturelle. Si inizia domani, martedì 12 novembre, con lo spettacolo Les Misérables d’après le roman de Victor Hugo in lingua francese, mentre giovedì 14 novembre, alle 20.30 presso il Teatro Splendor di Aosta, andrà in scena Trappola per topi di Agatha Christie con Ettore Bassi.
A dirigere la Compagnia Chouchenko in un adattamento coraggioso del celebre romanzo di Hugo è Manon Montel, nota per la sua capacità di reinterpretare i grandi classici della letteratura in forma teatrale. La regista e attrice affida il ruolo di narratrice a Madame Thénardier, interpretata da un’attrice fisarmonicista che, rompendo la barriera della quarta parete, dialoga direttamente con il pubblico grazie a una caratterizzazione graffiante.
Lo spettacolo è incluso negli abbonamenti TUTTOTEATRO e RIDEAU
Biglietti: Intero 15 euro/Ridotto 10 euro
Sarà invece la Compagnia La Pirandelliana, diretta da Giorgio Gallione, con traduzione a cura di Edoardo Erba, a far rivivere sul teatro Splendor una fra le opere più famose di Agatha Christie: Trappola per topi. La commedia, che ha debuttato all’Ambassadors Theatre di Londra nel 1952, è tuttora rappresentata ininterrottamente da oltre settant’anni, confermandosi come uno dei capolavori indiscussi del genere.
Allo Splendor sarà Ettore Bassi a vestire i panni di Giles Ralston affiancato da Claudia Campagnola nel ruolo di Mollie Ralston, Dario Merlini nei panni di Christopher Wren, Stefano Annoni nel ruolo di Detective Sergeant Trotter, Maria Lauria nei panni della Signora Boyle, Marco Casazza nel ruolo del Maggiore Metcalf, Matteo Palazzo come Signor Paravicini e Raffaella Anzalone nel ruolo di Miss Casewell.
Giorgio Gallione, direttore artistico della sezione Spectacle de la Saison Culturelle che firma la regia dello spettacolo, si confronta con un’opera che descrive come “un plot ferreo e incalzante, ricco di suspense e ironia” per poi spiegare “I personaggi di Trappola per topi non sono mai semplici silhouette o stereotipi di genere, ma creature ambigue e profondamente attuali. I conflitti, i segreti, e le ferite esistenziali che emergono nella trama sono riflessi delle complessità dell’uomo contemporaneo.”
La messa in scena si avvale delle scenografie di Luigi Ferrigno, dei costumi di Francesca Marsella e delle musiche originali composte da Paolo Silvestri, mentre le luci sono curate da Antonio Molinaro.
Lo spettacolo è incluso negli abbonamenti TUTTOTEATRO e SIPARIO
Biglietti: Platea Intero 25 euro/Ridotto 20 euro – Galleria Intero 18 euro/Ridotto 13 euro