Teatro, allo Splendor arriva “L’Avaro” di Molière con Ugo Dighero

L'appuntamento, all'interno della Saison Culturelle, è per venerdì 24 gennaio alle 20.30. Il grande classico del teatro vede protagonista Ugo Dighero, per la regia di Luigi Saravo.

Venerdì 24 gennaio alle 20.30 allo Splendor di Aosta andrà in scena – per la Saison Culturelle – un classico del teatro, “L’Avaro” di Molière, con, sul palco, Ugo Dighero nel ruolo di Arpagone. Lo spettacolo è diretto da Luigi Saravo, mentre la traduzione e l’adattamento sono di Letizia Russo.

L’Avaro è un’opera che ruota attorno al conflitto tra sentimenti e denaro, dove il protagonista Arpagone è disposto a sacrificare la felicità dei figli pur di conservare la sua ricchezza. La regia di Saravo immerge lo spettacolo in una dimensione vicina alla contemporaneità mescolando riferimenti temporali come smartphone, abiti anni Settanta e spot pubblicitari, che diventano simboli di una società consumistica.

Questo linguaggio scenico, unito alla nuova traduzione di Letizia Russo, fresca e incisiva, rende l’opera attuale e vibrante. “L’Avaro di Molière ruota attorno ad un tema centrale cui tutti gli altri si riconnettono: il danaro – afferma il regista –. Il conflitto tra Arpagone e il suo entourage è il conflitto tra due visioni economiche: una consumistica e una conservativa. Nella nostra contemporaneità, in cui vige l’imperativo di far circolare il danaro inseguendo una crescita economica infinita, il gesto immobilista di Arpagone, ossessionato dall’idea di non intaccare il proprio patrimonio, suona quasi sovversivo, in opposizione alla tirannia del consumo”.

Nel ruolo di Arpagone troviamo Dighero, che interpreta il protagonista con la sua inconfondibile versatilità. Al suo fianco, Mariangeles Torres, impegnata in un doppio ruolo: Freccia, il servitore che sottrae la cassetta di denaro di Arpagone, e Frosina, la domestica che muove l’azione con astuzia e ironia. Completano il cast Fabio Barone, Stefano Dilauro, Cristian Giammarini, Paolo Li Volsi, Elisabetta Mazzullo, Rebecca Redaelli e lo stesso regista Luigi Saravo.

Le scenografie sono curate da Lorenzo Russo Rainaldi, i costumi e le musiche originali sono invece di Paolo Silvestri, e contribuiscono a creare un quadro scenico dinamico e coinvolgente, capace di restituire tutta la complessità e l’ironia di uno dei più celebri capolavori di Molière.

Lo spettacolo è incluso negli abbonamenti Tuttoteatro e Sipario. I biglietti hanno prezzo di 25 euro per l’Intero in Platea, 20 euro per il Ridotto in Platea. Per la Galleria costano 18 euro l’Intero e 13 il Ridotto.

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