Allo chef Gianluca Masullo il premio come Professionista dell’anno di Solidus

Masullo, chef docente all’Istituto Alberghiero di Châtillon e presidente dell’Unione Cuochi Valle d’Aosta è stato premiato durante la prima delle due giornate di lavoro del XX Congresso del gruppo Solidus a Montegrotto Terme.
Gianluca Masullo premiato come professionista FIC dell'anno Solidus
Società

Anche quest’anno sono stati consegnati i premi alla carriera ai Cuochi Professionisti dell’Anno 2024 delle otto associazioni che compongono l’assetto istituzionale del gruppo Solidus. La cerimonia è andata in scena durante la prima delle due giornate di lavoro del XX Congresso a Montegrotto Terme.

Tra i professionisti ai quali è stato riconosciuto il premio dalla Federazione Italiana Cuochi anche un emozionatissimo Gianluca Masullo, chef docente all’Istituto Alberghiero di Châtillon, ma anche vicepresidente Fic di Area Nord e presidente dell’Unione Cuochi Valle d’Aosta.

A spiegare le motivazioni del premio, il presidente Dse-Fic Roberto Rosati, che ha parlato dei successi conseguiti da Masullo nel lavoro, il suo prezioso contributo fornito alla Federcuochi attraverso l’assunzione di ruoli di rilievo, le energie spese e dedicate alla formazione nella scuola e l’esempio di serietà e impegno e la trasmissione di valori e di stimoli ai suoi allievi nella professione del cuoco.

Nel ricevere il premio, Gianluca, davanti alla platea, ha espresso la sua gioia. Oltre a ringraziare la Fic, la scuola ed i suoi alunni, ha voluto dedicare il riconoscimento soprattutto agli affetti familiari più stretti, con un pensiero speciale rivolto a suo papà, che non è più tra loro.

“La ventesima edizione del professionista dell’Anno Solidus ha riservato anche per me una bella e gradita sorpresa – ha detto Masullo –. Ancora, oggi più che mai, emerge la consapevolezza che solo con il sacrificio si possono raggiungere dei traguardi importanti ed inaspettati. Non è un punto di arrivo, ma di partenza. Ricorderò questo giorno per tutta la vita, questo riconoscimento che sarà scolpito per sempre nei miei ricordi. Ma non bisogna mai dimenticare che da soli non si può far nulla”.

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