La Valle d’Aosta piace sempre più al turismo straniero. La conferma arriva dai dati turistici del dicembre scorso, ma anche dalla fotografia generale del 2024.
Nell’ultimo mese dell’anno, il primo della stagione turistica invernale, è stato registrato un lieve incremento delle presenze (+1,63) rispetto al 2023 e una significativa crescita del turismo internazionale (+22,14 di presenze), che compensa il calo degli italiani (-7,69). Complessivamente a dicembre gli italiani hanno effettuato 227.787 pernottamenti, gli stranieri 136.848 gli stranieri.
I dati sulle provenienze confermano che i principali mercati di riferimento restano il Regno Unito con 35978 presenze, la Francia (9014 presenze) la Svizzera (8297), i Paesi Bassi (6242) e il Belgio (5332), ma si segnala una crescita significativa anche da paesi come Germania, Stati Uniti e Polonia.
L’aumento delle presenze si è distribuito in maniera differenziata tra le varie tipologie di strutture ricettive. Gli alberghi a 5 stelle hanno registrato un +71,68% di presenze straniere rispetto all’anno precedente, mentre gli alberghi a 3 e 4 stelle hanno mantenuto una buona stabilità. In crescita anche gli appartamenti turistici e le case vacanza, con un +28,44% di presenze straniere e un +22,87% di presenze italiane.
Gli alloggi ad uso turistico a dicembre hanno visto 19599 pernottamenti di italiani e 12303 di stranieri.
A livello territoriale, i comprensori sciistici hanno trainato l’andamento del settore, con il Monte Bianco che ha registrato le migliori performance per il turismo italiano (65874 presenze) e il Cervino per il turismo straniero (63431). Aosta si conferma una città sempre più turistica: secondo “comprensorio” preferito dai connazionali (45600 presenze), terzo dagli stranieri (20161 presenze +30%).
Il 2024 è stato un altro anno record per il turismo valdostano, con 1.426.726 arrivi e 4.009.458 presenze, segnando un aumento dell’8,04% rispetto al 2023 e del 20,53% rispetto al 2022. L’aumento delle presenze ha riguardato sia le strutture alberghiere che extra-alberghiere, categoria che ha beneficiato dell’inclusione recente degli alloggi ad uso turistico, i cui dati sono stati conteggiati solo da pochi mesi. In particolare, nel 2024 gli alloggi ad uso turistico hanno registrato 321.689 presenze, di cui 167.858 italiani e 153.831 stranieri.
Tra le località più visitate, Aosta e dintorni hanno registrato un incremento del 37,10% nelle presenze, mentre il comprensorio del Monte Bianco ha segnato una crescita del 9,27%.
Anche il turismo internazionale ha avuto un ruolo chiave – 168.0739 presenze, +16,32% – con aumenti significativi di visitatori da paesi come Germania (+68,96%), Paesi Bassi (+121,99%) e Polonia (+73,70%). Il turismo statunitense è cresciuto del 49,51%. Il primo mercato si conferma quello del Regno Unito con 312.409, pari al 18,64% del totale delle presenze straniere in Valle d’Aosta.