A distanza di nemmeno un mese dalla precedente operazione sullo stesso tema, altri immobili a Saint-Vincent finiscono sotto sequestro preventivo perché ritenuti luoghi di esercizio della prostituzione. I Carabinieri hanno stavolta messo i sigilli, alla fine della scorsa settimana, ad un alloggio e ad uno studio di tatuaggi, entrambi ricondotti alla disponibilità di un quarantenne di origini bulgare.
Il provvedimento è stato disposto dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale, cui l’ha richiesto la Procura di Aosta. Gli accertamenti riguardano un periodo dal 2022 a poco tempo fa. Nella ricostruzione dei militari della Compagnia di Châtillon/Saint-Vincent l’uomo – denunciato per favoreggiamento della prostituzione – percepiva del denaro dalle ragazze che s’incontravano con i clienti nei locali a sua disposizione.
Una risposta
…tatuaggio con happy ending…