La stagione primaverile del gruppo folkloristico La Clicca de Saint-Martin-de-Corléans, si apre con una rassegna inedita: Héritage en partage! Racconti di Clicca, quattro appuntamenti ideati per ricostruire la storia del gruppo partendo dalle voci di chi lo ha vissuto.
Gli incontri, strutturati sottoforma di talk, saranno condotti da Claudio Vigna, memoria storica della Clicca, già presidente, direttore tecnico e attualmente fisarmonicista, che dialogherà con componenti di ieri e di oggi.
In un’atmosfera conviviale e rilassata affioreranno ricordi, aneddoti, storie e vissuti utili al pubblico per ripercorrere le principali tappe del gruppo folkloristico, dalla sua nascita ai giorni nostri.
Gli incontri sono in programma sabato 22, 29 marzo e 10 e 24 maggio, alle 18, al Salone della biblioteca “Ida Desandré” di viale Europa, ad Aosta.
Diversi i temi al centro dell’iniziativa. Si parte sabato 22 marzo, quando saranno presentate le motivazioni storiche e sociali che hanno portato alla creazione, nel 1958, del gruppo La Clicca, con i principali personaggi vissuti nel dopoguerra.

Spazio anche all’ideazione, da parte dell’allora componente del gruppo Vittorio Bovi, del fleyé, strumento musicale nato dalla trasformazione di un attrezzo agricolo utilizzato per battere il grano.
Sabato 29 marzo, si parlerà del passaggio della Clicca da corale a gruppo folkloristico, con un approfondimento sulle origini dei costumi e il loro sviluppo nel tempo, congiuntamente alla creazione dello Xilophone de la grandze, strumento a percussione in legno ideato da Claudio Vigna.
I due appuntamenti di maggio, invece, saranno incentrati sulle danze di ricerca, i primi progetti con il quartiere, la nascita nel 1989 della sezione enfants e le relazioni con le associazioni folkloristiche nazionali (sabato 10 maggio), mentre durante l’ultimo incontro (sabato 24 maggio) la narrazione si concluderà con un approfondimento sulle nuove forme di valorizzazione del folklore e i recenti progetti di inclusione sociale.
Gli appuntamenti, a ingresso libero, sono rivolti a tutta la cittadinanza, chiamata a condividere il racconto collettivo della Clicca.