Tra Gressoney e Cervinia le riprese del nuovo cinepanettone con Lillo e De Sica

Il titolo provvisorio è "Delitto sulle nevi" e le riprese si stanno svolgendo in questi giorni anche al castel Savoia di Gressoney-Saint-Jean. Ancora massimo riserbo sugli altri nomi del cast. Stando a  quanto riportato sui vari siti di settore, ad affiancare De Sica e Lillo potrebbero esserci Paolo Calabresi, Maccio Capatonda, Giorgio Colangeli, Sara Croce, Tony Effe, Chiara Francini, Marco Marzocca, Alice Pagani e Ilaria Spada.
Riprese Delitto sulle nevi al castel Savoia di Gressoney Saint Jean
Cultura

Il titolo – ancora provvisorio – è “Delitto sulle nevi” ed è il nuovo cinepanettone con protagonisti Christian De Sica e Lillo Petrolo girato anche tra le montagne valdostane. In questi giorni la produzione, guidata dal regista Eros Puglielli che aveva già diretto lo scorso anno “Cortina Express” con in scena i due attori, è al lavoro tra Breuil – Cervinia e il castello Savoia di Gressoney-Saint-Jean, nella valle del Lys.

Un indizio sull’arrivo in Valle di un nuovo ciak se lo era fatto scappare lo stesso De Sica che nei giorni scorsi su Facebook scriveva “In viaggio verso Cervinia. Domani comincia un nuovo film. Papà aiutami tu”. Proprio ai piedi del Cervino, nel 1972, il padre dell’attore, Vittorio De Sica, era tra i protagonisti del film “Grande slalom per una rapina”.

Anche per il castello Savoia di Gressoney-Saint-Jean si tratta di un ritorno. Nel 2012 aveva ospitato le riprese del cinepanettone “Il peggior Natale della mia vita”, con Fabio De Luigi, Cristiana Capotondi, Antonio Catania, Andrea Mingardi e Diego Abatantuono.

Sugli altri nomi del cast di “Delitto sulle nevi”, da parte della Film Commissione della Valle d’Aosta c’è ancora il massimo riserbo. Stando a quanto riportato sui vari siti di settore, ad affiancare De Sica e Lillo potrebbero esserci Paolo Calabresi, Maccio Capatonda, Giorgio Colangeli, Sara Croce, Tony Effe, Chiara Francini, Marco Marzocca, Alice Pagani e Ilaria Spada.

Quelle del cinepanettone non sono le uniche riprese cinematografiche previste per quest’anno in Valle d’Aosta. A settembre, Daniele Vicari girerà “Bianco”, che racconterà la storia di Walter Bonatti e della tragedia sul Pilone Centrale del Frêney, sul Monte Bianco, del 1961. Il film è tratto dal libro “Frêney 1961″ di Marco Albino Ferrari.  Sempre in Valle, a novembre, ci saranno le riprese del film “Se venisse anche l’inferno” sui partigiani del regista Samuele Rossi, tra i cinque finalisti dei David di Donatello con il documentario “Prima della fine” su Enrico Berlinguer.

Faranno, invece, tappa tra il Nepal e le montagne valdostane la riprese di “Sete“, il film scritto e diretto da Paolo Cognetti, lo scrittore milanese trapiantato in Valle d’Aosta. La pellicola, sostenuta dalla Film Commission Valle d’Aosta, sarà girata nella remota regione nepalese del Mustang  e conclude la trilogia iniziata con “Sogni di Grande Nord” nel 2021 e proseguita con “Fiore mio”. Ad accompagnare Cognetti nelle riprese in Nepal c’è anche il fotografo valdostano Stefano Torrione.

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