Grande impresa di Filippo Agostinacchio, una delle più belle nella carriera del valdostano, che ha vinto la sesta tappa del Giro Next Gen, tagliando in solitaria il traguardo di Acqui Terme dopo 3h14’09” al termine di 154 km dopo la partenza da Ovada.

Tutto italiano il podio di giornata, completato da Alessandro Borgo e Pietro Mattio. Quando mancano due tappe (Bra – Prato Nevoso di domani e Pinerolo – Pinerolo di domenica) Agostinacchio (Biesse – Carrera – Premac) è 28° nella classifica generale a 7’37” dal leader Luke Tuckwell, ma quarto nella classifica a punti con 56 contro i 73 della maglia rossa Aubin Sparfel e ottavo nella classifica tricolore.
“Due giorni fa pensavo quasi di ritirarmi. Soffrivo tantissimo il caldo”, ha detto Agostinacchio. “Ieri ho stretto i denti e sono riuscito a rientrare sul gruppo in fuga. Ho chiuso 16º. Le gambe erano buone e oggi sapevo che non sarebbero rimaste molte altre occasioni. Così ci ho provato. Non ho scelto un momento preciso per attaccare da solo, l’ho fatto semplicemente quando me la sono sentita. Ho provato a fare la differenza in salita, ma Nespoli e gli altri erano più forti di me. Allora ho dato tutto in discesa. Questa è la mia prima vittoria in carriera su strada e gli ultimi 10 chilometri sono stati davvero emozionanti. Non sono proprio un vincente… al contrario di mio fratello minore. Magari l’anno prossimo sarà al via del Giro Next Gen. Penso che lui sia anche più forte di me”.
L’unica altra vittoria italiana al Giro Next Gen era stata di Alessandro Romele nel 2023.