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Jarno Widar domina il 61° Giro Ciclistico della Valle d’Aosta: tre tappe consecutive e vittoria finale a Cervinia

Jarno Widar si prende tutto al Giro Ciclistico della Valle d’Aosta 2025: vince tre tappe consecutive, conquista la maglia gialla e il Gran premio della montagna.
Sport

Tre tappe vinte consecutivamente e il successo finale in classifica generale: il 19enne belga Jarno Widar entra nella storia del Giro Ciclistico della Valle d’Aosta, conquistando la 61ª edizione della corsa a tappe per Under 23. Il belga del team Lotto Dstny Development ha completato la sua settimana perfetta trionfando anche oggi, domenica 20 luglio, nella frazione conclusiva da Valtournenche a Breuil Cervinia. 

La tappa, quinta e ultima del Giro, si è risolta in una volata ristretta, con Widar che ha preceduto allo sprint il compagno di fuga Jakob Omrzel (Bvd) e l’irlandese Liam O’Brien (Ltf), chiudendo a pari tempo con gli altri due corridori. All’arrivo anche oggi dito alzato al cielo, dedicando il successo a Samuele Privitera.

Jarno Widar
Jarno Widar

Per il 19enne belga quella di oggi è la terza vittoria di tappa consecutiva, dopo i successi nelle giornate precedenti a Pont di Valsavarenche e al Colle del Gran San Bernardo.

Widar eguaglia così un record che nella storia della corsa era riuscito solo a Valentino Fois nel 1995, capace anch’egli di vincere tre tappe di fila. Il corridore belga entra inoltre in un ristretto gruppo di vincitori illustri di due edizioni del Giro della Valle d’Aosta  insieme a nomi del calibro di Ivan Gotti, Marco Marzano, Fabio Aru e Yaroslav Popovych.

In classifica generale, Widar ha conservato e consolidato la maglia gialla, chiudendo il Giro davanti all’ecuadoriano Mateo Pablo Ramirez (Uaz), secondo a 3’51”, e al francese Jean Loup Fayolle (Abb), terzo a 4’33”. Quarto posto per Liam O’Brien, seguito dall’italiano Matteo Scalco (Vbf), migliore degli azzurri, quinto a 5’02”.

Tra i protagonisti della tappa conclusiva anche Scalco, Ramirez e Ribeirobravo Henrique (Sqd), che hanno chiuso con lo stesso tempo, a 49 secondi dal podio di giornata.

Oltre alla maglia gialla, Widar ha conquistato anche la maglia del Gran premio della montagna. Con 64 punti totali, il belga ha preceduto nella classifica del GPM Matteo Scalco, fermo a 40 punti, e Liam O’Brien, terzo a quota 36.

Il valdostano Agostinacchio è transitato in prima posizione agli sprint intermedi di Pont Saint Martin e Montjovet, garantendosi così il successo nella graduatoria dei traguardi volanti.

Widar vince ancora a Pont di Valsavarenche e rafforza la maglia gialla

19 luglio di Silvia Savoye

Dopo una giornata segnata dalla pioggia, è stato il sole ad accogliere a Pont di Valsavarenche il vincitore della quarta tappa del Giro della Valle d’Aosta. A tagliare per primo il traguardo, ancora una volta, è stato il belga Jarno Widar, che ha conquistato la sua seconda vittoria in questa edizione della corsa in 04:52:08, consolidando la maglia gialla di leader della classifica generale.

Widar ha dominato anche i 160 chilometri della tappa partita da Saint-Pierre e arrivata a Pont, affrontando quattro gran premi della montagna e oltre 4.000 metri di dislivello. La tappa, lunga e impegnativa, è stata controllata con sicurezza dal gruppo di testa, che ha mantenuto un buon margine sulle fughe di giornata.

Tra queste, quella del danese Kevin Biehl, lanciatosi poco sopra l’abitato di Introd, è durata pochi chilometri: prima è stato ripreso da Matteo Scalco, poi dal gruppo guidato dalla maglia gialla.

La fase iniziale è stata animata da diversi tentativi, tutti infruttuosi. Sul traguardo volante di Avise la sfida per la classifica dedicata ha visto una nuova puntata del duello tra Filippo Agostinacchio (Biesse Carrera) e Maxence Place (Wanty Nippo Re Uz), con il valdostano che ha preceduto il belga. Lo sloveno Jakob Omrzel (Bahrain Victorious), è transitato al comando al gpm di Cerellaz e secondo nel gpm di Champremier dietro a Jarno Widar (Lotto Development Team).

Sul podio di giornata anche lo sloveno, già vincitore del Giro d’Italia Next Gen, Jakob Omrzel (+09), secondo, e l’irlandese Liam O’Brien (+15), terzo. Widar ha nuovamente dedicato la vittoria a Samuele Privitera, il 19enne scomparso nei giorni scorsi, gesto che aveva già compiuto nella tappa precedente.

In classifica Widar guida con 3’01” sul francese Jean-Loup Fayolle (Arkea B&B Hotels), 3’02” su Ramírez, 3’32” sull’irlandese Jamie Meehan (Avc Aix en Provence Dole) e 4’13” su Matteo Scalco.

Domani l’ultima tappa da Valtournenche a Breuil Cervinia per 119 km.

Jarno Widar vince la tappa più difficile del Giro Ciclistico della Valle d’Aosta

18 luglio di Orlando Bonserio

Jarno Widar
Jarno Widar

Il Giro Ciclistico della Valle d’Aosta cerca di guardare avanti. In un’atmosfera segnata dalla tragedia di Samuele Privitera, si è svolta la terza tappa da Pré-Saint-Didier al Colle del Gran San Bernardo da 121,7 km, preceduta da un momento di raccoglimento e neutralizzata nei primi 40 km fino a Brissogne. Ai 2.475 metri di altezza del traguardo, a vincere e prendersi la maglia gialla è stato il belga della Lotto Development Team Jarno Widar, già vincitore del Petit Tour dell’anno scorso, che ha chiuso in 2h43’39”, che ha dedicato la sua vittoria a Samuele, come fatto ieri da Tadej Pogacar al Tour de France: “Due anni fa, quando ero junior, sono stato dieci giorni in camera con Samuele. Giocavamo alla Playstation, ci divertivamo. Era una bellissima persona. Questa è per lui”, ha detto Widar in lacrime.

Un gesto molto toccante è stato anche quello nella salita verso Verrayes del GPM da parte di Daniel Moreira, compagno di squadra di Samuele Privitera alla Hagens Berman Jayco: il portoghese si stacca dal gruppo e prende la testa, poi viene travolto dall’emozione e si ritira in lacrime.

Tanti i cambi nel corso della gara. Una fuga a tre nella parte centrale di gara: Tommaso Tessiore, Tommaso Bosio, Jean-Loup Fayolle fanno il vuoto, lasciando il resto del gruppo ad 1’30”/2’. Tessiore, vincitore del GPM di Verrayes, resta indietro dalle parti di Quart, ma si riaggancia prontamente agli altri due per andare a prendersi anche lo Sprint Catch di Saint-Christophe. Fatto il suo dovere, lascia andare avanti Bosio e Fayolle che continuano a guadagnare sul peloton. Prima del GPM di Doues, vinto da Fayolle, il francese prende la testa della corsa, ma Jarno Widar parte a cercarlo affiancato da Bosio. Il belga aggancia la testa della classifica a circa 9 km dal traguardo per poi non perderla più. Dietro si staccano dal gruppo Jamie Meehan e Mateo Pablo Ramirez, che però non riescono a riprendere Fayolle, secondo a 1’53”. A spuntarla per il terzo gradino del podio è il messicano, quarto l’irlandese a 2’34” dalla vetta. Chiude nel gruppo Filippo Agostinacchio, vincitore della prima tappa.

Domani, a partire dalle 11.25, è in programma la quarta tappa, la Saint-Pierre – Valsavarenche (Pont) da 160,6 km.

 

Il Giro ciclistico della Valle d’Aosta riparte nel ricordo di Samuele Privitera

di Christian Diémoz

18 luglio 2025, ore 13.11

 

Momento di intensa commozione oggi, venerdì 18 luglio, alla ripresa del 61° Giro della Valle d’Aosta. Il via alla tappa da Pré-Saint-Didier – che si concluderà dopo 121,7 km al Colle del Gran San Bernardo – è stato preceduto da un minuto di silenzio, in ricordo di Samuele Privitera, il corridore 19enne della Hagens Berman Jayco, che ha perso la vita cadendo nella prima tappa della gara.

In prima fila, stretti in un abbraccio, i genitori del ragazzo e i suoi compagni di squadra. Tutto attorno, la famiglia del Petit Tour, a partire dal Presidente del Comitato organizzatore, Riccardo Moret, e dal direttore di gara Filippo Borrione.

Ieri, il general manager e proprietario Axel Merckx  aveva ricordato che “Samuele era, e sarà per sempre, l’anima e la personalità di questa squadra”. L’organizzazione, che dopo la tragedia aveva annullato la tappa di ieri, ha previsto di neutralizzare il tratto iniziale della frazione odierna. Tutte le cerimonie protocollari sono cancellate e i premi della gara saranno devoluti alla famiglia del ragazzo.

Il Giro Ciclistico della Valle d’Aosta riparte da Pré-Saint-Didier con più sicurezza

17 luglio 2024 – Ore 16.07, di Orlando Bonserio

La partenza del Giro della Valle d'Aosta 2025 dall'UniVdA di Aosta
La partenza del Giro della Valle d’Aosta 2025 dall’UniVdA di Aosta

Quattro ambulanze al seguito della corsa, la presenza di tre medici di cui due rianimatori, e tutti i premi della gara devoluti alla famiglia di Samuele Privitera: il comitato organizzatore del Giro Ciclistico della Valle d’Aosta ha accettato le richieste dei direttori sportivi dopo la tragedia di ieri.

Annullata la cronoscalata di Passy di oggi, il Petit Tour ripartirà domani, venerdì 18 luglio dalle 12.25, con la Pré-Saint-Didier – Colle del Gran San Bernardo da 121,7 km. La tappa sarà preceduta da un momento di raccoglimento e i primi 40 km sono neutralizzati con annullamento del primo gpm del Col d’Introd (km 18.4) e del primo sprint a Gressan (km 31.2). Fino al termine della manifestazione tutte le cerimonie protocollari sono cancellate.

Filippo Agostinacchio fa la storia: sua la prima tappa del Giro Ciclistico della Valle d’Aosta

16 luglio 2025

Inizia col botto il 61° Giro Ciclistico della Valle d’Aosta, con la tappa Aosta – Aosta da 85,4 km andata a Filippo Agostinacchio, primo valdostano a vincere una tappa del Petit Tour e a vestire la maglia gialla.

Una tappa vissuta sulla lunghissima fuga di una quindicina di ciclisti, rimasti compatti per diversi chilometri. Tra di loro c’è Agostinacchio, della Biesse Carrera Pramac, che conosce le strade di casa come le sue tasche e sa dove attaccare: succede a Pollein, dove il vincitore di una tappa del Giro Next Gen attacca per poi fare il vuoto e arrivare a braccia alzate al traguardo di corso Battaglione.

“Ho capito subito che le gambe andavano, sul col d’Introd ho provato un po’ a forzare”, ha detto Agostinacchio. “Nell’envers ci sono state tante azioni. Sapevo che non ero il più veloce del gruppo, avevo pianificato di partire a Pollein a meno cinque chilometri e poi ho “menato” parecchio”.

Alle sue spalle a 12″ di distanza Edoardo Zamperini e Magnus Carsternsen. Il GPM col d’Introd va a Karst Hayma, la sprint di Châtillon a Maxence Place.

 

Cinque tappe e quasi 500 km per il 61° Giro Ciclistico della Valle d’Aosta

di Matteo Scieghi

25 giugno 2025

Cinque tappe, quasi 500 km, 28 squadre da tutto il mondo: è stata presentata ufficialmente ieri, martedì 24 giugno, nella sala conferenze di Palazzo regionale la 61ª edizione del Giro Ciclistico Internazionale della Valle d’Aosta, in programma dal 16 al 20 luglio. Una corsa che, come ha ricordato Riccardo Moret, presidente della Società Ciclistica Valdostana, “è un matrimonio tra il territorio e il ciclismo, un legame che si è consolidato negli anni e che oggi abbraccia anche le regioni oltre il Monte Bianco”.

Moret ha sottolineato come il “Petit Tour” continui a rappresentare una vetrina unica per la Valle d’Aosta, grazie alla numerosa presenza di atleti, tecnici, addetti ai lavori e appassionati che portano importanti ricadute economiche sul territorio tra pernottamenti e presenze turistiche, oltre a essere una vera e propria fucina di talenti da cui sono usciti alcuni tra i migliori ciclisti professionisti, in linea con il motto della corsa “Where the legends are born”.

Il percorso del Giro Ciclistico della Valle d’Aosta 2025 si svilupperà su 496 chilometri complessivi, con 13 Gran Premi della Montagna e 12570 m D+ da affrontare in cinque tappe. Wladimir Belli, ex ciclista e commentatore televisivo di gare ciclistiche per Eurosport, nonché vincitore del Giro della Valle nel 1991, insieme a Filippo Agostinacchio ha commentato le varie tappe del Petit Tour che, dopo tre anni di assenza, torna nuovamente ad Aosta con la tappa inaugurale di mercoledì 16 luglio. La partenza e l’arrivo nel capoluogo valdostano saranno un omaggio alla città che festeggia i suoi 2050 anni, con i corridori che sfileranno nel centro storico partendo dalla nuova sede dell’Università della Valle d’Aosta fino all’Area Megalitica da dove prenderà il via la prima tappa. Si tratta di una frazione veloce, di 85 chilometri e senza grandi difficoltà, con il solo Gran Premio della Montagna sul Colle d’Introd.

Giovedì 17 luglio ci si sposterà in Alta Savoia per la cronoscalata da Passy a Passy-Plaine Joux. Un ritorno a distanza di sette anni, quando l’ultimo a imporsi in questo tipo di prova fu Jonas Vingegaard. Venerdì 18 luglio la corsa tornerà in Valle d’Aosta, con l’avvio di tappa da Pré-Saint-Didier e l’arrivo sul Colle del Gran San Bernardo a 2473 metri al confine con la Svizzera. Sabato 19 luglio toccherà alla tappa regina con la frazione da Saint-Pierre a Valsavarenche con i suoi 160 chilometri e oltre 4000 metri di dislivello positivo. Il percorso prevede le ascese di Cérellaz, Champremier, Les Fleurs ed il Gran Premio della Montagna finale a Pont nel pieno del Parco del Gran Paradiso. Domenica 20 luglio il gran finale con la ormai classica tappa da Valtournenche a Cervinia. Rispetto alle edizioni precedenti, il tracciato sarà più lungo e impegnativo, toccando Pont-Saint-Martin e Perloz prima di riportare i corridori fino ai piedi del Cervino.

Con l’avvicinarsi dell’evento, che quest’anno festeggia le nozze di diamante proprio come il Tour de l’Avenir — rappresentato alla conferenza dagli organizzatori invitati, che condividono con il Petit Tour il traguardo della 61ª edizione — cresce l’attesa tra gli appassionati di ciclismo, pronti a vivere un’esperienza indimenticabile tra le bellezze naturali della Valle d’Aosta, dopo le due tappe del Giro d’Italia e in attesa, a inizio luglio, della Coppa del Mondo di mountain bike a La Thuile.

Durante la conferenza stampa di presentazione, l’assessore allo sport Giulio Grosjeacques ha ricordato l’importanza del Giro nel promuovere turismo, in un anno che vedrà la Valle d’Aosta protagonista anche con altre grandi manifestazioni ciclistiche: “Si tratta di un grande veicolo per promuovere sport, turismo e territorio, insieme ai nostri atleti come Filippo Agostinacchio, Martina Berta e Gaia Tormena. Si tratta di ragazzi che nascono da un movimento che sta crescendo piano piano nonostante i piccoli numeri della nostra regione, ma capace di farsi apprezzare per l’alto livello”.

Sono state presentate le maglie ufficiali dei leader, illustrate dai vari sponsor e partner che affiancheranno l’organizzazione della corsa.

Tra i corridori più attesi al via ci sarà al via il valdostano Filippo Agostinacchio, fresco vincitore della tappa di Acqui Terme al Giro Next Gen, che correrà con la Biesse Carrera Premac sulle strade di casa insieme ad Etienne Grimod.

Queste le squadre al via:
Italia: VF Group-Bardiani CSF-Faizanè, Biesse Carrera Premac, General Store Essegibi F.lli Curia, MBH Bank Ballan CSB, Team Technipes #InEmiliaRomagna, Ciclistica Rostese
Australia: Hagens Berman Jayco
Belgio: Lotto Development Team, Alpecin Deceuninck Development Team, Soudal Quick-Step Development Team, Wanty Nippo Reuz
Bahrein: Bahrain Victorious Development Team
Emirati Arabi Uniti: UAE Team Emirates Gen-Z
Repubblica Ceca: ATT Investments
Germania: Red Bull Bora-Hansgrohe Rookies
Israele: Israel Premier Tech Academy
Kazakistan: XDS Astana Development Team
Messico: Petrolike
Monaco: Union Cycliste Monaco
Olanda: Development Team Picnic PostNL, Metec Solarwatt p/b Mantel
San Marino: A.R. Monex Pro Cycling Team
Spagna: Caja Rural Alea
Francia: Arkéa B&B Hotels Continentale, AVC Aix Provence Dole, Bourg en Bresse Ain Cyclisme
USA: EF Education Aevolo, Lidl Trek Future Racing

Una risposta

  1. Disagio per tutta l’utenza della rete stradale CHE LAVORA per il privilegio della passione di pochi privilegiati.
    Almeno vi possiamo ringraziare per due strisce di asfalto nuove.
    Tristezza.

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