Cinque tappe e quasi 500 km per il 61° Giro Ciclistico della Valle d’Aosta

Presentata a Palazzo regionale la 61ª edizione del Giro della Valle d’Aosta 2025, in programma dal 16 al 20 luglio. Cinque tappe, 496 km e oltre 12.500 metri di dislivello tra Aosta, il Gran San Bernardo e Cervinia. Attesi al via 28 squadre da tutto il mondo e giovani talenti come Filippo Agostinacchio.
Giro ciclistico Valle d Aosta
Sport

Cinque tappe, quasi 500 km, 28 squadre da tutto il mondo: è stata presentata ufficialmente ieri, martedì 24 giugno, nella sala conferenze di Palazzo regionale la 61ª edizione del Giro Ciclistico Internazionale della Valle d’Aosta, in programma dal 16 al 20 luglio. Una corsa che, come ha ricordato Riccardo Moret, presidente della Società Ciclistica Valdostana, “è un matrimonio tra il territorio e il ciclismo, un legame che si è consolidato negli anni e che oggi abbraccia anche le regioni oltre il Monte Bianco”.

Moret ha sottolineato come il “Petit Tour” continui a rappresentare una vetrina unica per la Valle d’Aosta, grazie alla numerosa presenza di atleti, tecnici, addetti ai lavori e appassionati che portano importanti ricadute economiche sul territorio tra pernottamenti e presenze turistiche, oltre a essere una vera e propria fucina di talenti da cui sono usciti alcuni tra i migliori ciclisti professionisti, in linea con il motto della corsa “Where the legends are born”.

Il percorso del Giro Ciclistico della Valle d’Aosta 2025 si svilupperà su 496 chilometri complessivi, con 13 Gran Premi della Montagna e 12570 m D+ da affrontare in cinque tappe. Wladimir Belli, ex ciclista e commentatore televisivo di gare ciclistiche per Eurosport, nonché vincitore del Giro della Valle nel 1991, insieme a Filippo Agostinacchio ha commentato le varie tappe del Petit Tour che, dopo tre anni di assenza, torna nuovamente ad Aosta con la tappa inaugurale di mercoledì 16 luglio. La partenza e l’arrivo nel capoluogo valdostano saranno un omaggio alla città che festeggia i suoi 2050 anni, con i corridori che sfileranno nel centro storico partendo dalla nuova sede dell’Università della Valle d’Aosta fino all’Area Megalitica da dove prenderà il via la prima tappa. Si tratta di una frazione veloce, di 85 chilometri e senza grandi difficoltà, con il solo Gran Premio della Montagna sul Colle d’Introd.

Giovedì 17 luglio ci si sposterà in Alta Savoia per la cronoscalata da Passy a Passy-Plaine Joux. Un ritorno a distanza di sette anni, quando l’ultimo a imporsi in questo tipo di prova fu Jonas Vingegaard. Venerdì 18 luglio la corsa tornerà in Valle d’Aosta, con l’avvio di tappa da Pré-Saint-Didier e l’arrivo sul Colle del Gran San Bernardo a 2473 metri al confine con la Svizzera. Sabato 19 luglio toccherà alla tappa regina con la frazione da Saint-Pierre a Valsavarenche con i suoi 160 chilometri e oltre 4000 metri di dislivello positivo. Il percorso prevede le ascese di Cérellaz, Champremier, Les Fleurs ed il Gran Premio della Montagna finale a Pont nel pieno del Parco del Gran Paradiso. Domenica 20 luglio il gran finale con la ormai classica tappa da Valtournenche a Cervinia. Rispetto alle edizioni precedenti, il tracciato sarà più lungo e impegnativo, toccando Pont-Saint-Martin e Perloz prima di riportare i corridori fino ai piedi del Cervino.

Con l’avvicinarsi dell’evento, che quest’anno festeggia le nozze di diamante proprio come il Tour de l’Avenir — rappresentato alla conferenza dagli organizzatori invitati, che condividono con il Petit Tour il traguardo della 61ª edizione — cresce l’attesa tra gli appassionati di ciclismo, pronti a vivere un’esperienza indimenticabile tra le bellezze naturali della Valle d’Aosta, dopo le due tappe del Giro d’Italia e in attesa, a inizio luglio, della Coppa del Mondo di mountain bike a La Thuile.

Durante la conferenza stampa di presentazione, l’assessore allo sport Giulio Grosjeacques ha ricordato l’importanza del Giro nel promuovere turismo, in un anno che vedrà la Valle d’Aosta protagonista anche con altre grandi manifestazioni ciclistiche: “Si tratta di un grande veicolo per promuovere sport, turismo e territorio, insieme ai nostri atleti come Filippo Agostinacchio, Martina Berta e Gaia Tormena. Si tratta di ragazzi che nascono da un movimento che sta crescendo piano piano nonostante i piccoli numeri della nostra regione, ma capace di farsi apprezzare per l’alto livello”.

Sono state presentate le maglie ufficiali dei leader, illustrate dai vari sponsor e partner che affiancheranno l’organizzazione della corsa.

Tra i corridori più attesi al via ci sarà al via il valdostano Filippo Agostinacchio, fresco vincitore della tappa di Acqui Terme al Giro Next Gen, che correrà con la Biesse Carrera Premac sulle strade di casa insieme ad Etienne Grimod.

Queste le squadre al via:
Italia: VF Group-Bardiani CSF-Faizanè, Biesse Carrera Premac, General Store Essegibi F.lli Curia, MBH Bank Ballan CSB, Team Technipes #InEmiliaRomagna, Ciclistica Rostese
Australia: Hagens Berman Jayco
Belgio: Lotto Development Team, Alpecin Deceuninck Development Team, Soudal Quick-Step Development Team, Wanty Nippo Reuz
Bahrein: Bahrain Victorious Development Team
Emirati Arabi Uniti: UAE Team Emirates Gen-Z
Repubblica Ceca: ATT Investments
Germania: Red Bull Bora-Hansgrohe Rookies
Israele: Israel Premier Tech Academy
Kazakistan: XDS Astana Development Team
Messico: Petrolike
Monaco: Union Cycliste Monaco
Olanda: Development Team Picnic PostNL, Metec Solarwatt p/b Mantel
San Marino: A.R. Monex Pro Cycling Team
Spagna: Caja Rural Alea
Francia: Arkéa B&B Hotels Continentale, AVC Aix Provence Dole, Bourg en Bresse Ain Cyclisme
USA: EF Education Aevolo, Lidl Trek Future Racing

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