Si è concluso martedì 1° luglio 2025, presso la sala “La Verticale” del Pavillon di Skyway Monte Bianco a Courmayeur, l’atelier didattico “Progettazione ecocompatibile dell’architettura”, promosso dal Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino in collaborazione con la Fondazione Courmayeur Mont Blanc.
Durante l’incontro, gli studenti hanno presentato gli elaborati progettuali finali davanti a una platea composta da amministratori locali, operatori del territorio, docenti e membri della commissione di valutazione esterna.
Giunto alla sua sesta edizione, l’atelier coinvolge ogni anno una quarantina di studenti e, dal 2024, ha esteso il proprio raggio d’azione a livello regionale. I siti scelti per le esercitazioni progettuali – selezionati in sinergia con le amministrazioni comunali – hanno interessato quest’anno la stazione ferroviaria e l’ex magazzino di Morgex, gli ex uffici Cogne di La Thuile e, nel comune di Saint-Marcel, le ex casermette e l’ex area Montecatini, novità dell’edizione 2025.
Nel mese di marzo, i partecipanti avevano visitato i luoghi di progetto, partecipando a sopralluoghi e incontri promossi dalla Fondazione Courmayeur in collaborazione con enti locali, associazioni, aziende agricole e realtà artigianali.
A valutare i progetti, insieme ai docenti Roberto Dini, Francesca Thiebat, Valentina Serra e Valerio Lo Verso, è stata una commissione composta da Roberto Ruffier, Sandro Sapia, Michele Saulle e Adriana Sorrentino.
Il primo premio è stato assegnato al progetto “Intrecci produttivi – Saint-Marcel”, elaborato da Giada Albertone, Anita Cauteruccio e Ottavia Rollin. Secondo posto per “Polo di Ricerca sulla mobilità montana – Morgex”, firmato da Pietro Barberis Organista, Giulia Fasolo, Simone Innocenti e Maria Ruggieri. Terzo posto ex aequo per “Oville, la tcheuvra de la mignie – La Thuile”, delle studentesse Elisa Venturelli, Rachele Gullotto, Valentina Fratta e Veronica Porceddu, e per “Autonoma – Morgex”, realizzato da Agnese Ferro, Aurora Garzilli, Enrico Mola e Luca Savelli.