Debutterà mercoledì 23 luglio nella chiesa di Sant’Orso, all’interno della rassegna AostaClassica, l’Opificium vocale, nuovo ensemble corale ideato e diretto dal musicista valdostano Davide Benetti.
Il progetto, pensato come un laboratorio di ricerca vocale e musicale, riunisce coristi provenienti da diverse regioni italiane con l’obiettivo di approfondire repertori raffinati. Il debutto vedrà l’ensemble esibirsi insieme a un gruppo d’archi dell’Orchestra Giovanile Italiana (OGI) in un programma che mette a confronto due universi musicali distanti, ma in dialogo: la scrittura barocca di Dietrich Buxtehude e la musica corale contemporanea del compositore scozzese James MacMillan.

La serata – in programma alle 21 – Da un lato i mottetti di MacMillan, prevalentemente a cappella, ricchi di
tensione emotiva e modernità; dall’altro le eleganti e profonde composizioni di Buxtehude
nelle quali l’Opificium vocale sarà accompagnato dall’ensemble d’archi dell’OGI. Accanto a questi brani, completano il programma due composizioni strumentali: Adagio e fuga in do minore K.546 di Wolfgang Amadeus Mozart e Fratres di Arvo Pärt, in una scelta che amplia il panorama sonoro del concerto.
Davide Benetti è un direttore di coro italiano con un’intensa attività concertistica e didattica. Si è esibito in Italia e all’estero con il Coro Giovanile Italiano e con Torino vocalensemble con il quale ha vinto nel 2018 l’VIII concorso nazionale “Città di Fermo”, aggiudicandosi anche il premio come migliore direttore del concorso. Dal 2024 è docente di esercitazioni corali e di direzione di coro presso il Conservatoire de la Vallée d’Aoste.