C’è chi da grande vuole fare lo zoologo, chi il game designer e chi sogna la Coppa del mondo di sci. Poi c’è chi ama la matematica, chi disegnare ma non colorare e chi preferisce l’intervallo. Voci spontanee, espressioni buffe e occhi sorridenti. Sono quelle degli studenti – dai più piccoli ai più grandi – protagonisti di un documentario in sei puntate da 30 minuti l’una dal titolo “La scuola valdostana si racconta“, realizzato dal videomaker Gaël Truc su iniziativa dell’assessorato regionale al Sistema educativo, in onda negli spazi di Rai Vda a settembre.
Il documentario – che ha coinvolto 14 istituzioni scolastiche – propone delle interviste agli studenti e agli insegnanti con l’obiettivo di raccontare il mondo della scuola dando spazio a chi lo vive ogni giorno. “Non ci saranno interviste all’assessore o alla sottoscritta, le protagoniste sono le istituzioni scolastiche – dice la sovrintendente agli studi, Marina Fey -. Abbiamo coinvolto scuole di ogni ordine e grado che rappresentassero tutto il territorio. Speriamo che l’iniziativa serva alle famiglie e alla comunità per far vedere come la nostra scuola lavora quotidianamente“.
I temi spaziano dalle piccole scuole di montagna al bi-plurilinguismo, dai progetti sull’inclusione alle materie Stem (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), dagli scambi culturali all’importanza dello sport. I numeri parlano di 600 alunni e 50 docenti coinvolti per un totale di 67 ore di girato. “Per me è stato un privilegio incontrare gli insegnanti che stimo per il lavoro che fanno – dice Truc -. Anche gli alunni, dai più piccoli ai più grandi, trasmettono tutti qualcosa. Potersi interfacciare con loro è stato bello”.
“Questa non è un’operazione politica, visto che andrà in onda dopo le elezioni”, chiarisce l’assessore regionale al Sistema educativo, Jean-Pierre Guichardaz, ma “l’obiettivo è di cominciare a raccontare al nostra scuola che è percepita da fuori come un modello positivo” che spesso “attira l’attenzione dei media quando succede qualcosa di negativo”.
Una risposta
Se non è un’operazione politica, come sostiene l’Assessore, potevano pubblicizzarla poco prima della messa in onda….