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Ventisei bovini sono morti precipitando nel torrente Artanavaz

E’ successo nella zona tra Roisan e Gignod. L’allarme è scattato attorno alle 9.30 di oggi. Il recupero, con l’utilizzo di un elicottero della protezione civile, si è protratto sino a dopo le 14.30. Accertamenti dei forestali sulle cause.
Cronaca

Sono ancora da chiarire le cause per cui ventisei bovini sono precipitati, nella mattinata di oggi, mercoledì 6 agosto, nel torrente Artanavaz, nella zona tra Roisan e Gignod. L’allarme è scattato attorno alle 9.30 di oggi: gli animali hanno tutti perso la vita nella caduta.

Le operazioni di recupero, che hanno coinvolto il Corpo forestale della Valle d’Aosta, il Soccorso Alpino Valdostano e i nuclei specializzati dei Vigili del fuoco, ed hanno richiesto l’attivazione di un elicottero della Protezione civile, si sono protratte sino a dopo le 14.30.

Gli animali erano di un’azienda agricola della zona, alcuni capi risultavano in affidamento. Approfondimenti dei forestali sono in corso sulle ragioni che possano aver spinto la mandria, probabilmente impaurita, a spingersi verso il dirupo, perdendo poi l’equilibrio.

Si è trattato, per i soccorritori valdostani, del secondo recupero di bovini più complesso, dopo quello della cinquantina di animali che, nel 2021, era finito in un dirupo a Frachey di Ayas.

Una risposta

  1. Tanti giri e indagini e poi alla fine daranno colpa hai lupi o a un branco di cani selvatici . Ormai è diventata la via piu veloce per archiviare tutto
    Dopo di che inizierà la storia dei risarcimenti , i soliti ritardi della burocrazia , insomma se ne parlerà per almeno 2-3 anni

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