“Questo tema troverà assoluta rilevanza nel programma delle prossime elezioni regionali di Valle d’Aosta Aperta”. È quanto affermato da Erika Guichardaz durante la conferenza stampa dedicata alla situazione del comparto dei vigili del fuoco e dei forestali valdostani.
“Al di là degli annunci e dei proclami fatti in questi giorni – ha aggiunto – da parte di chi, in cinque anni, non è stato capace di dare risposte concrete e di chi si risveglia solo sotto elezioni. Noi ci siamo occupati del reclutamento del personale; dell’obsolescenza della caserma; dell’equiparazione pensionistica; dell’esternalizzazione del servizio di sicurezza dell’aeroporto; delle progressioni di carriera; dell’elisoccorso e delle problematiche ad esso collegate, e abbiamo messo diverse idee in campo che porteremo avanti”.
A intervenire anche Raimondo Donzel, secondo il quale la dichiarazione di intenti firmata da Union Valdôtaine e Partito democratico “è una foglia di fico sul fallimento della maggioranza Testolin, che lascia una situazione di grande difficoltà per lavoratori fondamentali per la protezione civile e la sicurezza della comunità valdostana”.
Infine Elisa Tripodi (M5S), già deputata, ha sottolineato come “le istanze portate avanti negli anni possano parlare molto di più di una firma raccolta in campagna elettorale. Il nostro lavoro parla per noi e sicuramente su di noi non si può parlare di lassismo: a parlare sono le azioni concrete e la coerenza dimostrata nel tempo, ben oltre le promesse di circostanza”.
Una risposta
Ma fatemi capire: la dichiarazione di impegno vuol dire che i vigili devono votare i partiti che lo hanno sottoscritto? Come lo chiamiamo? Do ut des, prendere o lasciare, scambio politico-sindacale … ditemi voi.