Ad Aosta una tavola rotonda per gli 80 anni dei Decreti luogotenenziali

Domani, 6 settembre dalle 17, è in programma, nella sala "Maria Ida Viglino" del Palazzo regionale di Aosta, la tavola rotonda sul tema "Autonomie, frontières, Europe: la (re)définition des États européens après la Seconde Guerre mondiale".
La mostra sui Mostra Decreti Luogotenenziali - Foto Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta
Società

Il 7 settembre 1945, Umberto di Savoia, luogotenente generale del Regno promulgava i decreti legislativi 545 “Ordinamento amministrativo della Valle d’Aosta” e 546 “Agevolazioni di ordine economico e tributario a favore della Valle d’Aosta“.

Autonomie octroyée o fondamento dell’attuale autonomia valdostana – spiega una nota della Regione –, i Decreti luogotenenziali del 1945 “costituiscono in ogni caso un momento fondamentale della storia della Valle d’Aosta” che il Comitato per l’80° anniversario della Resistenza, della Liberazione e dell’Autonomia ha deciso di ricordare con alcune iniziative di approfondimento e di riflessione culturale.

Per stimolare il dibattito storico, giuridico e politico sull’origine e sulla situazione attuale dell’autonomia valdostana in vista dell’80° anniversario dello Statuto speciale, domani, 6 settembre dalle 17, è in programma, nella Sala Maria Ida Viglino del Palazzo regionale di Aosta, la tavola rotonda sul tema Autonomie, frontières, Europe: la (re)définition des États européens après la Seconde Guerre mondiale, un focus sul contesto internazionale e locale in cui sono stati definiti i Decreti luogotenenziali.

In collegamento tra la Maison du Val d’Aoste di Parigi, l’Université Savoie Mont Blanc di Chambéry e la sala Maria Ida Viglino del Palazzo regionale, Manuela Ceretta, rettrice dell’Università della Valle d’Aosta, il professor Paolo Gheda, professore di storia contemporanea presso l’Ateneo valdostano, Antonella Dallou, autrice della biografia “Federico Chabod: lo storico, il politico, l’alpinista“, Anne-Sophie Nardelli-Malgrand, maîtresse de conference en histoire contemporaine à l’Université Savoie Mont BlancMichel Fouchergéographe, diplomate, professeur émérite à l’École normale supérieure, à Sciences Po Paris et à l’École nationale d’administration, dialogheranno sulla ridefinizione delle frontiere europee dopo la Seconda Guerra Mondiale e sulle conseguenze sulle popolazioni frontaliere, sugli interessi diplomatici, politici, militari e economici in gioco sulla frontiera italo-francese tra il 1945 e il 1947 e infine, sul progetto politico di Federico Chabod per la Valle d’Aosta e per tutte le regioni di confine.

La tavola rotonda verrà trasmessa anche in diretta streaming sul canale YouTube della Regione.

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