+Europa si presenta con i Federalisti Progressisti: “Non solo elezioni, pensiamo alle prossime generazioni

Matteo Hallissey, presidente di +Europa, ha presentato oggi la partecipazione del movimento all’interno della lista dei Progressisti Federalisti.
Conferenza stampa +Europa - Hallisey
Politica

“Questa generazione può essere protagonista: candidandosi in prima persona, oppure attraverso i programmi che proponiamo, facendo capire che non guardiamo solo all’obiettivo delle prossime elezioni, ma anche a quello delle prossime generazioni”.
Così Matteo Hallissey, presidente di +Europa, ha presentato oggi la partecipazione del movimento all’interno della lista dei Federalisti Progressisti. In campo quattro candidati: Michele Amedeo, Camilla Mandatori, Pietro Saggese e Leonardo Dal Tio.

A spiegare la scelta di aprire la liste ad altre componenti, il segretario del Pd Luca Tonino: “Abbiamo sempre detto che il Partito Democratico non era autosufficiente, non per una questione di numeri ma per una ragione politica. Vogliamo rappresentare un punto di vista alternativo rispetto a chi riteniamo inadeguato a governare la Regione e il Paese. Per questo abbiamo aperto ai socialisti, a +Europa e a tanti indipendenti. Non ci accontentiamo di una testimonianza: ci presentiamo con un programma serio, non velleitario, per dare una trazione progressista alla Regione e alla città”.

Hallissey, 22 anni, ha sottolineato il dato del 3,4% raccolto da +Europa alle ultime europee in Valle d’Aosta: “Un risultato sorprendente, considerando il poco radicamento sul territorio. Significa che c’è una base, un’opinione diffusa, che chiede una ricetta diversa. Ora vogliamo far crescere il partito anche qui, lavorando sul territorio e portando idee concrete”.

Al centro del messaggio, i giovani: “Io ho 22 anni e credo che i ragazzi debbano essere protagonisti, non solo nelle grandi città ma anche nei piccoli comuni e nelle aree interne. Devono poter costruire un futuro, una famiglia, un lavoro dignitoso. Non è sufficiente criticare chi governa: serve anche proporre una visione per questa Regione e per questo Comune. La nostra è una visione federalista, europea e progressista, che vuole un’autonomia capace di aprirsi e guardare oltre i confini”.

2 risposte

  1. tutti radical scic della politica valdostana che arrivano tranquillamente a fine mese w Pepe Mujica

  2. Ma puoi fare un comizio nel dehors di un bar davanti a nemmeno 10 persone?! Ma
    Questi hanno ancora il coraggio di guardare in casa altrui? Ma vergognatevi!

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