Esordio con sconfitta per l’HC Aosta, nella serata di ieri, sabato 27 settembre, sul ghiaccio di casa, nella sfida contro Caldaro. Gli ospiti hanno sbloccato il punteggio dopo meno di cinque minuti con Pillon, che ha concretizzato un assist di Todesco e Cappuccio. Nonostante lo svantaggio immediato, i valdostani hanno reagito, trovando buone occasioni di gioco e diversi tentativi verso la porta avversaria, senza però riuscire a segnare.
Il secondo tempo è stato caratterizzato da penalità e power play su entrambi i fronti, con l’Aosta capace di reggere l’urto e di rendersi pericolosa, ma ancora una volta senza la precisione necessaria sottoporta.
L’equilibrio si è rotto nella terza frazione, quando il Caldaro ha colpito in inferiorità numerica con Saha, sfruttando un’ingenuità difensiva dei padroni di casa. L’Aosta ha avuto la forza di rientrare in partita grazie al goal di Lysenko al 50’43”, riaccendendo l’entusiasmo del pubblico, ma poco dopo Soelva ha riportato gli ospiti a distanza di sicurezza in power play, siglando l’1-3.
Nel finale, con i padroni di casa proiettati in avanti alla ricerca di un’improbabile rimonta, è arrivata anche la quarta rete di Wieser, a cinque secondi dalla sirena, che ha fissato il punteggio sul definitivo 1-4.
Il tabellino racconta di un match equilibrato anche nelle statistiche (18 tiri a 17 per l’Aosta), ma deciso dagli episodi e da alcune disattenzioni nei momenti chiave. Il Caldaro si conferma così una squadra particolarmente ostica per i valdostani: già lo scorso anno, infatti, era stata l’unica formazione capace di batterli con continuità, imponendosi sia in regular season sia nella serie playoff, e ancora una volta ha saputo sfruttare al massimo le occasioni concesse.
A fine gara coach Giovinazzo ha analizzato la prestazione con lucidità, sottolineando le ingenuità che hanno condizionato il risultato: “Ci è mancata un po’ di lucidità e abbiamo commesso troppe ingenuità, soprattutto nell’ultimo passaggio e nelle situazioni di due contro uno. Qualche giovane ha voluto provare a segnare da solo invece di scaricare il disco al momento giusto, e così li abbiamo fatti rientrare in partita. Alla fine, sono stati i dettagli a fare la differenza: prendere un goal in power play a questi livelli lo paghi, e subito dopo aver segnato ci siamo ritrovati con sei uomini in campo. Quell’episodio ci ha tagliato le gambe, perché poi da lì è arrivato anche il 3-1. Abbiamo pagato tutte queste piccole disattenzioni: un po’ di nervosismo, forse più che altro la voglia di fare goal, ci ha portato a qualche scelta individuale di troppo, rallentando l’ultimo passaggio. Sono aspetti che dobbiamo sistemare”.
Prossima partita: sabato 4 ottobre, contro l’HC Feltre, ore 20:00 al Palaghiaccio di Aosta.
ROSTER HC Aosta:
Perla, Montini, Lysenko, Capra, Mocellin, Nimenko, Badoglio, De Santi, Gesumaria, Berger N., Berger J., Mazzocchi, Sukhytskyi, Cecere, Lenta, Fraschetta, Helfer, Minniti, Movchan.
Coach: Luca Giovinazzo. Manager: Fabrizio Ramponi
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Jochen Aosta delusione