“Ieri, Oggi, Domani”, a Nus un evento per commemorare i 25 anni dall’alluvione del 2000

Ad organizzarlo, Fillea Cgil Valle d'Aosta ed il Comune di Nus. L'appuntamento, nella sala del Consiglio comunale, è per mercoledì 15 ottobre a partire dalle 17. Alle 16.45, invece, è in programma l'inaugurazione di una struttura lignea commemorativa.
SP_valluvione
Società

Si intitola Ieri, Oggi, Domani, l’evento in programma mercoledì 15 ottobre, organizzato da Fillea Cgil Valle d’Aosta e dal Comune di Nus, pensato per commemorare il venticinquesimo anniversario della drammatica alluvione che ha colpito la Valle d’Aosta nello stesso giorno del 2000.

L’appuntamento, alle 17 nella sala consiliare del Comune di Nus, nasce per essere “un momento di riflessione, memoria e prospettiva sul futuro”. L’iniziativa prenderà il via con i saluti del sindaco Camillo Rosset e di Roberto Billotti, segretario regionale della Fillea Cgil.

A seguire, è prevista la tavola rotonda “Gestione delle emergenze ieri e oggi” con la partecipazione di esperti del settore e rappresentanti istituzionali come Lorenzo Chentre (dirigente della Protezione civile nel 2000), Valerio Segor (attualmente dirigente della Protezione civile valdostana), André Brunier (l’ingegnere che ha redatto il nuovo Piano di emergenza di Protezione civile del Comune Nus) e Gianmarco Grange (sindaco di Nus nel 2000).

Momento centrale dell’incontro sarà, invece, l’intermezzo con le testimonianze degli abitanti del Comune di Nus che, venticinque anni fa, hanno subito gravi danni dall’alluvione.

La riflessione continuerà con la seconda tavola rotonda dal titolo “Emergenze collegate ai cambiamenti climatici“, che vedrà la partecipazione di Jean-Pierre Fosson (segretario generale della Fondazione Montagna Sicura), Davide Sapinet (assessore regionale ai Lavori Pubblici), Ance Valle d’Aosta e Angelo Sposato (segretario nazionale Fillea Cgil). Il dibattito sarà moderato da Christian Diémoz del quotidiano online AostaSera.

Sarà inoltre allestita una mostra fotografica con le immagini dell’alluvione nel paese di Nus, per – si legge in una nota del sindacato – “offrire una testimonianza visiva della catastrofe e della successiva rinascita”.

Alle 16.45 è in programma, invece, l’inaugurazione della struttura lignea commemorativa.

“Ricordare l’alluvione del 2000 è un dovere civico e morale – dice Roberto Billotti, Segretario generale Fillea Cgil Valle d’Aosta –. In quella tragedia non solo perdemmo vite umane e subimmo danni incalcolabili, ma scoprimmo anche la fragilità del nostro territorio e la forza della nostra comunità nel rialzarsi. I lavoratori dell’edilizia (e la Fillea Cgil rappresenta la maggior parte di essi in Valle d’Aosta) si sono trovati in prima linea nella fase della ricostruzione”.

E aggiunge: “Oggi, a distanza di 25 anni, non possiamo limitarci a guardare al passato. Dobbiamo guardare al futuro, in un’ottica di prevenzione e sicurezza del territorio, in modo da evitare che i cambiamenti climatici amplifichino rischi che sono già molto elevati. È fondamentale investire risorse e competenze nella manutenzione idrogeologica e nella sicurezza dei cantieri, per un lavoro che sia dignitoso e che non metta a rischio la vita, la salute e la sicurezza di nessuno. L’evento di mercoledì prossimo serve a unire la memoria storica, l’analisi tecnica e l’impegno politico-sociale per un ‘domani’ più sicuro per tutta la Valle d’Aosta”.

Una risposta

  1. Per non tornare indietro bisogna tenere puliti gli argini i tombini che sono tutti ostruiti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte