Annunciato nelle scorse settimane è stato depositato nella giornata di oggi al Tar della Valle d’Aosta il ricorso di Giovanni Girardini e della coalizione che ha sostenuto la sua candidatura contro la proclamazione di Raffaele Rocco e Valeria Fadda a sindaco e vice e dei consiglieri del comune di Aosta.
Domenica 12 ottobre, in occasione del turno di ballottaggio, Girardini aveva raccolto 15 voti in meno rispetto a Raffaele Rocco. Nei giorni successivi aveva denunciato problemi durante lo scrutinio. “Durante il ballottaggio di domenica oggettivamente non è andato tutto come doveva. Per esempio, ho visto schede lasciate sul marciapiede senza i presidenti vicino, e comunque c’era molta stanchezza.” aveva spiegato intervistato.
Fissata al 29 gennaio l’udienza al Tar sui ricorsi elettorali
Il ricorso si aggiunge a quelli depositati al Tar della Valle d’Aosta da Avs contro il 13esimo seggio assegnato all’Uv, a quello di due cittadine, Monica Glassier e Sabrina Marando, contro la proclamazione degli eletti in regione e a quello contro l’elezione a sindaca di Champdepraz di Monica Cretier.
Girardini e la sua coalizione pronti al ricorso al Tar contro la proclamazione degli eletti ad Aosta
21 ottobre 2025
La coalizione che ha sostenuto la candidatura di Giovanni Girardini a sindaco di Aosta si appresta a presentare ricorso al Tar contro la proclamazione degli eletti nel Comune.
A confermarlo è lo stesso Girardini, che spiega: “Abbiamo deciso, il ricorso si fa. Abbiamo ricevuto l’accesso agli atti richiesto solo ieri e adesso tutto procede come da copione”. La decisione, aggiunge, è stata presa all’unanimità da tutta la coalizione.
Nel ballottaggio di domenica 12 ottobre, Girardini era stato sconfitto per soli 15 voti di scarto dall’avversario, ora sindaco di Aosta Raffaele Rocco. Nei giorni scorsi, in un’intervista rilasciata alla nostra testata, aveva dichiarato: “Credo che con 15 voti di distacco e uno scrutinio fatto in fretta e furia, tra l’altro non seguendo le procedure previste, il dubbio su fare o meno ricorso se lo porrebbe chiunque. Abbiamo visto anche nelle proclamazioni dei regionali che alla fine, quando sono stati proclamati, Baccini si è ritrovata con sette voti in più, Baccega con nove: ci sono sempre delle variazioni. Su circa 14.000 voti, una differenza di 15 voti è davvero minima. Forse vale la pena fare ricorso in nome della democrazia, non per altro”.
Il ricorso al Tar va depositato entro 30 giorni dalla proclamazione degli eletti, avvenuta mercoledì 15 ottobre scorso.

19 risposte
Dopo il ricorso per le regionali e quello a chandepraz…… quello di Aosta potrebbe segnare una nuova via della politichina chez nous che da 80 anni opprime LA valle.
Rocco l’aumento se lo é dato anche se passa in minoranza…….
Giusto il riconteggio con uno scarto minimo e irregolarità nell gestione dello scrutinio (fatto a cavolo di cane come detto nel ricorso): sulla valenza giudiziaria deciderà solo il giudice del TAR, e magistrati e giudici del Tribunale di Aosta se gli atti del ricorso.arriveranno lì, inutile già dire che molti membri degli scrutini finisco a processo e in galera con “i loro complice”: decidono le autorità giudiziare au questo, non avvocati, candidati, partiti e sostenitori politici.
Solo una cosa mi fa strano: Forza Italia, il partito più votato della lista Giradini-Furci, non ha sostenuto il ricorso per il riconteggio. Io al posto di Giradini mi preccuperei se il risultato delle elezioni venisse attribuito a lui dopo il riconteggio: se FI fa in Consiglio Comunale facesse lo stesso scherzetto politico fatto in Consiglio Valle, Giardini si trova con una maggioranza con 12 consiglieri semplici.
Se vi fa star bene e togliere un dubbio che x voi i voti sarebbero stati di più, che si faccia il riconteggio però.sappiate che si vince anche solo x 1 voto
E se fosse così, Girardini , come ha dichiarato, si toglie dalla politica x allevare galline
Se corrisponde al vero tutto quello che è stato dichiarato nelle denunce presentate immediatamente dopo lo spoglio, saranno Rocco e i suoi fratelli a levare le tende.
la stretta di mano di Giuda 😉
Esatto!
Vi meritereste un bel commissariamento, visto che si continua a perdere tempo e far perdere tempo.
Si rifaccia il conteggio…per correttezza, ma se ha vinto ROCCO…. GIRARDI I deve fare ciò che ha promesso…ritirarsi dalla politica!!!!
I toni piuttosto acidi di alcuni commentatori indicano una certa “ansia” per il riconteggio ESATTO dei voti.
Ci sono state superficialità, approssimazione e “disinvoltura” da parte di molti che avrebbero dovuto eseguire lo scrutinio dei voti in modo corretto e imparziale. Tutte cose che sono state documentate e segnalate alle autorità competenti.
Quindi è più che giusto che si vada alla conta voto per voto per vedere se davvero gli aostani abbiano preferito un candidato sindaco piuttosto che un altro.
E soprattutto coloro che a sx si riempiono la bocca di parole come Democrazia, Giustizia, Libertà dovrebbero gioire per questa occasione di verifica puntuale del volere degli elettori.
E invece no . Il ricorso va fatto a garanzia della democrazia di cui tanto la sinistra si riempie la bocca . Evidentemente la paura c è altrimenti nn si spiegherebbe questa levata di scudi !
Perché un ricorso al TAR volto a ottenere il riconteggio delle schede sia ammissibile, la giurisprudenza richiede che siano individuati in modo specifico i vizi contestati. Non è sufficiente una generica contestazione dell’esito elettorale, né la sola circostanza di uno scarto esiguo tra i candidati. È necessario allegare elementi concreti e circostanziati che facciano emergere possibili errori nello scrutinio. I ricorsi meramente “esplorativi” o formulati in termini vaghi sono, infatti, dichiarati inammissibili.
Quando lo scarto è minimo, è giusto il riconteggio per levare ogni dubbio
In riferimento ai commenti di Maurizio e Marina.
Vedo che avete un alto concetto di democrazia: quello che vi sta antipatico ha torto. Complimenti.
Ma vi brucia se fanno ricorso al TAR? Così alla fine saranno contenti tutti. Alle regionali non avevano sbaglia ag aggiudicare centinaia di voti?
Ma perché far perdere tempo e soldi alla gente, hai perso, fine
Ma questo tizio non aveva dichiarato che voleva ritirarsi dalla politica? E lo facesse, una buona volta!
Quindi stanno preparando il ricorso solo adesso, a 8/9 giorni dal primo consiglio comunale, ok…. ucci, ucci sento odor di molto probabile esercizioni provvisorio di Aosta. Già inziare la legislazione comunale a il 29 o 30 ottobre, lascia solo due mesi per approvare il bilancio comunale, che molto probailmente sarà al 90% in continuità con la legislazione precedente. Se con il ricorso al Tar e il succesivo riconteggio avrà la meglio Girardini, il tempo di rifare la proclamazione del vincitore e ripartire da zero arriviamo a metà novembre il nuovo sindaco avrà un mese e mezzo o meno per fare il bilancio. E visto che con l’altra coalizione il 90% del bilancio sarebbe da adeguare completamente al loro programma elettorale hanno solo 2 alternative: o approvare il bilancio quasi in continuità alla precedente legislazione facendo un minimo del loro programma per poi ribaltare tutto con le variazioni di bilancio del 2026, o decidere di fare subito il bilancio seguendo totalmente la linea della loro coalizione al piccolo prezzo di lascire Aosta in esercizio provvisorio per un mesetto o più (spero qualche settiman in realtà). Per il resto ci sono solo certezze: eventuali riscontri penali sullo scrutinio lo deciderano solo le autorità giudiziare delle Forze dell’ordine (non la platea dei commentatori digitali che il 90% delle volte steccano); che più della metà della popolazione non frega assolutamente che sia Sindaco Girardini o Rocco, o peggio ancora che non gli piace nesssuno dei due: basta lamentarsi e criticare il Sindaco a priori; che in Regione non credino di fare coalizioni strane e diverse da quelle previste nel Comune di Aosta: già è stata un guerra a colpi bassi imbarazzanti e vergognosi, vedere partiti che ad Aosta si sono scannati e si scanneranno fino al 2030 formare insieme il Governo Regionale sarebbe la cosa più tragicomica del mondo. Immagino già il caos quando la Regione scangierà ogni anno i soldi del Comune di Aosta con i trasferimenti: cade il governo regionale? Aosta si trova con maggioranze Frankenstein, o peggio torna ad elezioni? Scontri Regione-Comune sui trasferimenti? Poi vedendo le dinamiche lunatiche che ci sono nel Comune di Aosta magari vanno d’amore e d’accordo con Piazza Deffeyes nonostante lo scieramento ai lati opposti degli scranni. Io intanto prendo i popcorn e mi godo la serie TV più avvicente di Beautiful: “House of De Villes”
Incommentabile! Hai perso “per fortuna” BASTA!!!
se c’è il sospetto di brogli è giusto che si faccia ricorso poi sarà quel che sarà!!! Se la cosa fosse successa a parti invertite lo aveste fatto anche voi e avreste organizzato manifestazioni di piazza perché avete troppa paura che amministri la destra si sa mai torni il fascismo ma solo nella vostra mente però!!