Il ministro all’istruzione Maria Stella Gelmini, il deputato e imprenditore Matteo Colaninno, il segretario della Cisl Raffaele Bonanni, il presidente di Intesa Sanpaolo, Giovanni Bazoli. Sono alcuni degli esponenti del mondo politico ed economico italiano che arriveranno a Saint-Vincent il prossimo weekend in occasione del nono convegno di studi della Fondazione Donat-Cattin.
Il filo conduttore della due giorni di convegno di quest’anno sarà “Unità d’Italia, 150 anni insieme. Tra utopia e disincanto”.
La prima giornata di lavori si aprirà venerdì 12 novembre alle 15 con una lectio magistrali di Sergio Zavoli, Presidente della Commissione di Vigilanza Rai, dal titolo “L’Unità d’Italia fra passato e futuro”. L’appuntamento sarà seguito da oltre 400 giovani della scuola secondaria, provenienti da tutt’Italia ed è legato al concorso “Giovani Idee” che premia, quest’anno, i cortometraggi sui 150 anni dell’Unità d’Italia realizzati dagli studenti.
La seconda giornata del convegno prevede la tradizionale tavola rotonda con noti esponenti della politica e del mondo economico italiano. La discussione ruoterà quest’anno sul tema “I giovani e l’Italia di domani”. Ad aprire l’appuntamento di sabato sarà il Presidente della Regione, Augusto Rollandin.
Alle 15.30 Antonio Caprarica, corrispondente Rai da Londra, prenderà la parola sul tema “Fratelli d’Italia o no!”.
La due giorni del Donat-Cattin si chiuderà con una serata di musica, canzoni e dialogo con i Sonohra, vincitori del Festival di Sanremo Giovani 2008.