Risolvere un problema, di viabilità e di sicurezza, annoso. Hanno preso il via in questi giorni i lavori di costruzione dei marciapiedi sulla ex statale 27 in regione Saraillon, ad Aosta, nel tratto tra viale Gran San Bernardo e l’innesto con la regionale di Excenex, e quelli per realizzare una nuova rotatoria alla confluenza con via delle Betulle, strada della Consolata e via Edelweiss.
Il progetto originale, nato nel lontano 2002, approvato dopo vari aggiornamenti nel 2007, fino ad uno stop che ha visto anche il ridimensionamento dell’idea iniziale che prevedeva anche la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva dei lavori di razionalizzazione ed estensione della rete fognaria comunale in regione Saraillon, della realizzazione di sifonatori per le immissioni delle fognature comunali nelle reti del Consorzio Depurazione Fognature Saint Christophe – Aosta – Quart e della costruzione del nuovo collettore fognario comunale alla Consolata.
Dopo l’approvazione nel 2013, un nuovo “stallo” di sette anni e mezzo. Fino al 2020, quando il Comune ha riavviato le procedure per realizzare l’opera e, dopo il passaggio in Giunta, il progetto esecutivo viene approvato a fine agosto 2024.
I lavori

Oggi, siamo all’avvio dei lavori. Il progetto prevede la sistemazione dell’incrocio – definito “particolarmente trafficato e critico” – con una nuova grande rotonda alla francese in corrispondenza dell’intersezione tra viale Gran San Bernardo, via delle Betulle, via Edelweiss e la strada della Consolata.
Inoltre, l’intero perimetro della rotatoria potrà essere percorso dai pedoni grazie i nuovi marciapiedi e agli attraversamenti pedonali, attualmente non presenti.

Per il resto, saranno realizzati marciapiedi a monte e a valle della rotatoria, rivisti tutti gli accessi carrabili e si procederà con il rifacimento dell’illuminazione pubblica e la predisposizione delle opere edilizie che permetteranno di installare le pensiline metalliche a protezione delle persone in attesa – oggetto di un altro intervento – per tre nuove fermate del trasporto pubblico che si aggiungeranno a quella già presente nel tratto di strada interessato dai lavori.
Le fasi di lavoro saranno cinque, per 469 giorni di interventi la cui conclusione è prevista ad inizio 2027. A livello economico, si parla di una spesa di 2,68 milioni di euro (Iva inclusa), finanziata in buona parte (per 1,87 milioni di euro) dalla legge regionale “Aosta capitale”.
“Questo intervento migliorerà la qualità della vita degli abitanti della zona – ha detto il sindaco Raffaele Rocco –. È un impegno che l’Amministrazione ha preso da anni con i cittadini che ora riesce finalmente a realizzare. Un incrocio importante, strategico, il primo passo verso una attenzione nei confronti della viabilità anche su altre vie e strade, per le quali stiamo studiando gli interventi migliori per renderle più sicure”.

A fargli eco, l’assessore ai Lavori pubblici Corrado Cometto: “Si tratta di un’opera importante per vari aspetti. L’intersezione è complessa è tortuosa, senza passaggi pedonali, impossibili da creare. La rotonda, invece, raccoglie tutte le vie e mette ordine. Ci saranno marciapiedi lungo tutto il tracciato interessato dai lavori e la risoluzione di una curva pericolosa creando una corsia di accumulo. Poi, il verde, con l’isola centrale della rotatoria e le aree attorno alla strada e la riqualificazione della zona”.

Più nel dettaglio entra Andrea Florio, dirigente comunale responsabile delle strade, stabili e impianti: “Ci sono state numerose le istanze negli anni, ma l’intervento complesso – ha detto –. Ha richiesto l’occupazione di parti terreni privati, cercando di contemperare le esigenze pubbliche con quelle dei cittadini. Il sistema dei marciapiedi dovrebbe rendere più sicura l’area dal punto di vista pedonale, ricollegando funzionalmente la zona con il centro, con fermate del trasporto pubblico in zona protetta. Il tutto collegato attraverso marciapiedi, in un’area molto abitata per dare, così, una risposta più compiuta”.
“Questi lavori migliorano la situazione in maniera assoluta – ha concluso invece il comandante della Polizia locale Fabio Fiore –. È un problema che si trascina da anni. In questo modo la situazione va risolvendosi, i lavori sono importanti e verranno creati sensi unici alternati regolati da semafori. Il risultato metterà in sicurezza sia la circolazione pedonale, sia quella veicolare. La rotatoria spezzerà il ritmo della velocità, grazie alle precedenze, migliorando la situazione sia per i veicoli a motore, sia per i pedoni ed i ciclisti”.


2 risposte
Mi raccomando che sia stretta e fuori centro di modo che i tir e i pulmann facciano parecchia fatica a passare.
Tranquillo, ci pensa Cometto.