Mattia Agostinacchio si è laureato campione europeo di ciclocross Under 23. Il titolo continentale è arrivato ieri, a Middelkerke, in Belgio.
Dopo il titolo juniores nel 2024, gli occhi erano tutti sul valdostano. E al primo anno dopo il salto di categoria, Agostinacchio non delude. Anzi. Un oro giocato tutto attaccando il finale, con una rimonta impressionante che l’ha portato dal settimo posto a tagliare il traguardo per primo.
Alla fine, per il 18enne aostano, saranno 16 i secondi di vantaggio sull’olandese David Haverdings e 20 sull’enfant du pays, il belga Kay De Bruyckere. Entrambi con tre anni in più di Agostinacchio.
Per lui, arriva il secondo titolo europeo di fila. Il primo under23. Voluto fino all’ultimo metro, rimontando secondo per secondo.
In mattinata, arrivano anche i complimenti della Regione che “esprime le più sentite congratulazioni a Mattia Agostinacchio per il prestigioso titolo di Campione d’Europa Under 23 conquistato al suo debutto internazionale, agli Europei di Middelkerke. Il traguardo raggiunto dal portacolori valdostano, con una gara spettacolare sul terreno belga, è motivo di grande orgoglio per tutta la nostra comunità”.
A nome del Governo regionale, il presidente Renzo Testolin e l’assessore allo Sport Giulio Grosjacques rivolgono al giovane ciclista valdostano “i più vivi complimenti per la determinazione, il coraggio e la passione dimostrati”.
“Rivolgiamo a Mattia le più vive e sincere congratulazioni per il grande risultato conseguito. Il suo impegno, la tenacia e la capacità di reagire nelle situazioni difficili sono un esempio concreto per tutti i giovani valdostani che inseguono i propri sogni sportivi – spiega una nota -. La Valle d’Aosta è orgogliosa di vedere un suo portacolori affermarsi a livello internazionale: il successo di Mattia dimostra che con passione, sacrificio e dedizione si possono raggiungere traguardi importanti. A nome della Regione, auguriamo al nostro giovane atleta le migliori fortune per il prosieguo della carriera e continueremo a sostenerlo con entusiasmo”.
