Dal 2 dicembre 2025 al 1° febbraio 2026 il Mav – Museo dell’artigianato valdostano ospita una nuova esposizione temporanea dedicata al presepe. Non uno qualsiasi, però.
Il museo di Fénis, infatti, ha deciso di ricomporre un presepe smembrato e disperso in più collezioni. Quello di Jules Brocherel.
Il progetto – un vero e proprio “cantiere” di ricerca e ricostruzione – prende avvio dalla Collezione Brocherel, giunta al Mav nel 2009 dal Museo civico di Arte antica di Torino, e dal successivo ritrovamento di un secondo nucleo di frammenti conservati alla Soprintendenza per i beni e le attività culturali della Regione. Elementi in pietra ollare, sparsi e incompleti, che tornano oggi a dialogare fra loro in un nuovo allestimento pensato per mostrare al pubblico il processo stesso della ricerca.
Il percorso espositivo racconta il lavoro dietro le quinte: studi, verifiche, ipotesi e tentativi di ricomporre un insieme perduto, probabilmente per la prima volta a quasi un secolo da quando queste opere si trovavano nella Bottega d’Arte Paesana del grande collezionista e studioso Jules Brocherel.

Una narrazione fatta di ricerche e interpretazioni, che invita il visitatore ad osservare come la conoscenza possa nascere proprio dal confronto con l’incertezza e dalla ricostruzione di legami apparentemente irrimediabilmente dispersi.
La mostra – spiega una nota – vuole essere un invito a riscoprire il valore della ricerca come strumento capace di restituire alla comunità un frammento della propria identità culturale, trasformando ciò che manca in opportunità di riflessione e scoperta.
L’esposizione sarà aperta al pubblico dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 18. L’ingresso è compreso nel biglietto di accesso al Mav.

