Un aostano era stato ammonito dal Questore di Aosta per stalking. L’uomo, difeso dall’avvocato Manuela Ghillino del foro di Aosta, ha impugnato il provvedimento davanti ai giudici del Tar e ha vinto.
Infatti, il ricorrente sosteneva di non essere mai stato sentito dalla Questura per poter spiegare le
sue ragioni e del resto ha sempre duramente respinto le accuse di mettere in atto atteggiamenti persecutori nei confronti della moglie, con il quale è regolarmente sposato e vivono tutt’ora insieme. I fatti risalgono al novembre dello scorso anno.
‘Il provvedimento – scrivono i giudici del Tar nella sentenza – avrebbe dovuto essere proceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento’. I togati sottolineano, in oltre, ‘come l’omessa audizione del destinatario del provvedimento rende invalida l’ammonizione’.
I magistrati amministrativi hanno accolto il ricorso e condannato il ministero dell’Interno alla rifusione, in favore del ricorrente, delle spese processuali liquidate in due mila euro.