Accertamenti sul Dna del giovane ritrovato a Ivery

Per la Procura si tratta di un atto dovuto, anche se non ci sono dubbi sull'identità. I resti sono di Andrea Giardino, classe 1975, di Foggia, ritrovato ieri, martedì 25 gennaio.
Cronaca

Sono in corso gli accertamenti medico legali sui resti di Andrea Giardino, classe 1975, di Foggia, ritrovato ieri, martedì 25 gennaio, a Ivery, a Pont-Saint-Martin. La procura ha disposto anche l’esame del Dna, un atto dovuto, anche se non ci sono dubbi sull’identità.
A ritrovare il corpo del giovane, di cui si erano perse le tracce nel 2002, alcuni operai intenti a pulire la zona dai rovi. Lì, all’interno di una vecchia baita una tenda e i resti del giovane. Una vita, quella di Andrea, trascorsa leggendo la bibbia e vagamondando tra i boschi, con pochi effetti personali. Uno zaino e qualche scritto. Andrea Giardino se ne è andato in silenzio, senza clamore, come aveva sempre vissuto. E per nove anni nessuno si era accorto di lui, alcuni suoi scritti ritrovati accanto ai resti.

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