Un bel giorno Cristian e Mariella hanno investito i loro risparmi in una villetta costruita con tanti sacrifici dove sono andati ad abitare con il loro bimbo in fasce, a Chez-Roncoz nel comune di Gignod; quando sono arrivati al tetto, un bel giorno, senza che nessuno chiedesse loro alcunché, hanno scoperto che a 80 centimetri dal confine di casa loro la Comunità Montana Grand Combin , coadiuvata dal Celva e compagnia bella, aveva tirato su in una settimana un enorme prefabbricato proprio dove il comune di Gignod aveva loro appena prospettato che sarebbe sorto l’accesso carraio per casa loro (con tanto di progetto). Correva l’anno 2009 e l’insigne presidente della
comunità montana di allora tranquillizzò i tapini dicendo che al termine dell’anno scolastico e quindi al massimo a luglio 2010 quell’enorme prefabbricato che ospitava le scuole, in ristrutturazione, sarebbe stato smantellato, anche perché altri comuni ne avevano urgente necessità.
Siamo a marzo del 2011, i tapini abitano la casa nuova realizzata con tanti sacrifici, il prefabbricato è ancora lì, la strada non c’è e la Comunità Montana Grand Combin continua a dire che presto il pachiderma andrà via, forse di sua spontanea volontà, anche perché pur telefonando più e più volte
al tecnico preposto dalla comunità montana a seguire la cosa, non solo non si viene mai richiamati, ma nemmeno sembra che nessuno abbia interesse ad avere informazioni in merito. Comunque i due tapini sono lì e il piccolo Hervé cresce probabilmente con la futura scuola molto molto vicina a casa? Beh, se dimenticherà i libri potremo sempre lanciarglieli dalla finestra!
Grazie
per l’attenzione
Nicco Cristian e Salvoldi Mariella.