Luci e ombre sul servizio ferroviario Pré-St-Didier-Torino

Incontro ieri tra Regione, Trenitalia, FS, consumatori, pendolari e sindacati per analizzare la situazione del servizio ferroviario a seguito dell’introduzione dal 6 marzo scorso, di un nuovo orario con “rottura di carico” a Ivrea o Chivasso.
Stazione di Aosta
Società
A fronte di un miglioramento della regolarità, puntualità e affidabilità del servizio, dell’abbandono dei vecchi locomotori D-445 e l’impiego dei soli Minuetto con relativo incremento del comfort dei passeggeri, e il superamento, nel mese di aprile dei problemi di sovraffollamento delle corse mattutine in direzione Aosta, rimangono diversi problemi che i rappresentanti dei consumatori e dei pendolari hanno manifestato a Trenitalia nel corso di una riunione avvenuta ieri, lunedì 2 maggio. All’incontro, di cui da notizia l’Ufficio stampa della Presidenza della Regione, hanno preso parte l’Assessore regionale ai trasporti, Aurelio Marguerettaz, il Direttore della Direzione Direttrice Asse Orizzontale di RFI, Orazio Iacono, il Direttore delle Direzioni regionali Valle d’Aosta e Piemonte di Trenitalia, Gregorio Pascal, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali FILT-CGIL, FIT-CISL, SAVT-TRASP e ORSA Ferrovie, il rappresentante di Federconsumatori, Bruno Albertinelli, e la rappresentante del Comitato Pendolari Pré-Saint-Didier-Aosta-Torino, Francesca Melagrana. Obiettivo dell’incontro è stata l’analisi della situazione del servizio ferroviario a seguito dell’introduzione, a partire dal 6 marzo scorso, di un nuovo orario caratterizzato dalla “rottura di carico” a Ivrea o Chivasso.
 
A fronte delle migliorie nel servizio apportate da Trenitalia e dalle società del gruppo FS consumatori e pendolari hanno evidenziato casi di dirottamento in altri treni per ritardi, un cambio di treno ad Ivrea non sempre effettuato sulla stessa banchina, costringendo i passeggeri ad un percorso tortuoso attraverso il Movicentro; a Chivasso l’attraversamento dei binari non adeguatamente organizzato e regolato; carenze nelle informazioni sulla coincidenza da/per Aosta e nessuna indicazione fornita relativa al binario sul quale i passeggeri troveranno il treno per proseguire il loro viaggio. Tra le altre cose anche sovraffollamenti sui treni utilizzati, il venerdì e la domenica nel tardo pomeriggio, dagli studenti universitari. Da parte loro i rappresentanti delle società del gruppo FS si sono impegnati a rimediare alle criticità evidenziate, facendo tuttavia presente che i casi di disservizio segnalati sono percentualmente contenuti.
 
Relativamente ai rallentamenti, RFI ha inoltre comunicato che nell’estate di quest’anno verranno effettuati gli interventi manutentivi necessari per eliminare l’attuale limitazione di velocità presso la stazione di Quincinetto, mentre, per il ponte di Borgofranco, ha comunicato che ad oggi non sono disponibili le risorse, pari a 5 milioni, per rimuovere il corrispondente rallentamento.
“Sono stati quindi esaminati gli orari e, tra le varie proposte ed ipotesi di modifica studiate da Trenitalia – si legge nella nota –  sono state giudicate positivamente le variazioni d’orario di sette treni sull’Aosta-Pré-Saint-Didier, tenuto conto che migliorano le possibilità di coincidenza con la linea Aosta-Torino, mentre si è dato atto che non sono state recepite alcune istanze che avrebbero penalizzato fortemente gli utenti valdostani.
 
Riguardo all’elettrificazione è emerso che la progettazione preliminare è conclusa e che il progetto è risultato non assoggettabile alla Valutazione di Impatto Ambientale. RFI ha evidenziato che dopo la consegna, prevista per il mese di giugno, della progettazione preliminare della variante tra Verrès e Châtillon, ci saranno tutti gli elementi per affrontare con i sottoscrittori dell’APQ interregionale le fasi successive, progettuali ed esecutive, dei vari interventi in esso inseriti, in un’ottica di priorità nella destinazione dei finanziamenti disponibili e, soprattutto, il reperimento delle ulteriori risorse finanziarie necessarie.
 
In attesa del prossimo incontro previsto per il mese di giugno, la Regione ha evidenziato che dal punto di vista dei cittadini valdostani ciò che è prioritario è ridurre in modo significativo i tempi di percorrenza.

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