“Il casco può salvarti la vita”! Ma ancora in tanti lo snobbano

Questa sera conferenza “Il casco può salvarti la vita” al Grand Hotel Billia di Saint-Vincent. Secondo i dati del Pronto soccorso del 2010 sono ancora tante le persone che scelgono di non indossare il casco. Tra questi molti giovanissimi.
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Sono soprattutto le strade cittadine le maggiori responsabili degli incidenti ciclistici. Il dato arriva a poche ore dall’inizio della conferenza “Il casco può salvarti la vita” in programma questa sera, venerdì 3 giugno 2011 alle ore 21 presso il Centro congressi Grand Hotel Billia di Saint-Vincent.

Nel 2010, in base ai dati raccolti dal Pronto soccorso dell’Ospedale regionale Umberto Parini di Aosta, sono stati 266 gli eventi traumatici durante la pratica del ciclismo nel territorio della Valle d’Aosta. Gli incidenti hanno interessato soprattutto la popolazione maschile (206 su 266). Nella maggior parte dei casi le persone che hanno subito eventi traumatici portavano il casco (140) anche se rimane ancora alto il numero di quelli sprovvisti (126).

A non indossare il casco, nonostante le imposizioni di legge, sono soprattutto i giovanissimi. Dei 73 minori di 15 anni che hanno dovuto ricorrere nel 2010 alle cure del Pronto soccorso, la maggioranza, 41, non indossava il casco. Ritorna poi a crescere la percentuale di non utilizzatori, fra gli over 64. Infine gli incidenti in bici più frequenti sono dovuti a cause accidentali e avvengono nella pratica ludico/sportiva.

La conferenza “Il casco può salvarti la vita” è organizzata dal Comitato regionale della Federazione Ciclistica Italiana e dall’Associazione VdA Sport e Cultura nell’ambito delle iniziative del Saint-Vincent cycling festival 2011 e della Gran Fondo di Saint-Vincent di ciclismo.
 

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