Duemila anni fa, Augusta Praetoria era il centro nevralgico del mondo romano dal punto di vista strategico, militare, commerciale. Un lascito storico e culturale di valore inestimabile, un patrimonio da conservare e valorizzare, al quale “IncontrAosta”, la nuova manifestazione proposta dall’assessorato comunale alla Cultura, dedicherà una conferenza dibattito giovedì 23 giugno prossimo, alla Cittadella dei giovani di via Garibaldi.
Gli ospiti di questo secondo appuntamento, intitolato “Aosta romana, vivere 2000 anni fa in una città antica, amministrarla oggi”, saranno Valerio Massimo Manfredi, archeologo e scrittore di fama mondiale e il sindaco di Roma Gianni Alemanno, che saranno accolti dal primo cittadino di Aosta, Bruno Giordano.
Come già accaduto per la conferenza inaugurale, accanto al confronto pomeridiano è previsto anche uno spettacolo serale. Questa settimana sarà la volta di Walter Maioli e Synaulia, che si esibiranno al criptoportico, alle 21.30, con gli strumenti musicali dei culti misterici della Roma imperiale.
Un "teatro dei suoni", un percorso di alta suggestione, un’esperienza psicoacustica nell’udire i "magici" suoni sacri che ascoltavano gli antichi migliaia di anni fa, grazie alla riscoperta e la ricostruzione degli antichissimi strumenti musicali che raggiunsero la maggior diffusione e raffinatezza nella Roma imperiale.
Walter Maioli è uno dei più noti archeologi della musica al mondo: fondatore del progetto Synaulia nel 1995 insieme a Nathalie van Ravenstein e Luce Maioli, ha collaborato con i più prestigiosi musei europei e con BBC, CNN, Discovery Channel, National Geographic. Della performance sono previste due repliche, alle 21,30 e alle 22,30.
Ciascuna rappresentazione, della durata di circa 35 minuti, sarà a ingresso gratuito ma a numero chiuso per un massimo di 64 spettatori (prenotazioni al numero 0165-275.971).
Inoltre, per l’occasione è stata allestita sotto i portici di piazza Chanoux mostra “Avgvsta Prætoria. Aosta romana nei disegni di Francesco Corni”, curata dalla storica dell’arte Sandra Barberi, che presenta al pubblico una selezione di oltre venti disegni dell’artista, tratte dal volume “Aosta antica. La città romana”, edito nel 2004 da Tipografia valdostana”.
I disegni rappresentano planimetrie, scorci e monumenti dell’Aosta romana ricostruiti dall’artista valdostano con la maestria e la cura del dettaglio che hanno reso celebri i suoi disegni ispirati alla storia architettonica e monumentale della Valle d’Aosta.