Roma, 27 lug. (Adnkronos) – Sulla rete carburanti dopo il rialzo di ieri di IP, che ha aumentato di 1 centesimo entrambi i prodotti, oggi è la volta delle altre compagnie. Nel dettaglio – secondo quanto emerge dal monitoraggio di quotidianoenergia.it e Staffetta Quotidiana – Eni ha aumentato il prezzo raccomandato della verde di 0,8 centesimi e quello del gasolio di 1 centesimo. Ritocco di 0,5 centesimi in entrambi i casi per Q8 e Tamoil, mentre TotalErg ha limitato la salita a +0,3 centesimi. Ritocco anche per Esso: +0,1 centesimi, con la verde a 1,627 euro/litro e il diesel a 1,508 euro/litro.
A livello Paese, il prezzo medio praticato della benzina (in modalità servito) va oggi dall’1,628 euro/litro degli impianti Esso all’1,640 euro/litro di quelli IP (no-logo in discesa a 1,545). Per il diesel si passa dall’1,505 euro/litro dei punti vendita Esso all’1,518 euro/litro degli impianti IP (le no-logo giù a 1,411 euro/litro). Il Gpl, infine, si posiziona tra lo 0,718 euro/litro di Eni allo 0,735 di Shell (no-logo a 0,715). Ma al Sud benzina e gasolio raggiungono i picchi di 1,687 e 1,538 euro/litro.
Sui mercati internazionali il rafforzamento dell’euro implica uno ‘sconto’ sul prezzo (in dollari) dei prodotti petroliferi. Alla chiusura di ieri la quotazione della benzina guadagnava infatti 4 dollari la tonnellata (a 1.088 dollari/tonn.) e quella del gasolio 1 dollaro (a 1.024 dollari/tonn.) ma in euro ciò implica che la verde si attesta a 568 euro per mille litri (-1) e il diesel a 598 euro per mille litri (-3).
