Doues: inaugurata la nuova microcomunità per anziani

La struttura inaugurata dopo i lavori di ammodernamento è stata presentata al pubblico il 10 agosto. Venti i posti disponibili. rispetto ai 17 precedenti. I lavori sono costati 1,5 milioni di euro e sono durati 20 mesi.
Inangurazione Microcomunità per anziani Doues
Società

La Comunità montana Gran Combin ha inaugurato mercoledì 10 agosto la nuova microcomunità per anziani nel Comune di Doues. La struttura, rinnovata, può accogliere ora 20 persone provenienti dal Comune di appartenza e da quelli limitrofi. Costati complessivamente 1.5 milioni di euro, sostenuti da Amministrazione regionale, Comunità Montana e Comune, i lavori sono iniziati nel mese di ottobre 2010 e sono terminati nel giugno 2011. In questo periodo gli anziani che risiedevano nella struttura sono stati ospitati in un’altra struttura del territorio comunale. Gli interventi hanno riguardato la riorganizzazione degli spazi interni con un ampliamento e con una parziale sopraelevazione del corpo esistente. Inoltre la Micro, struttura di secondo livello, dispone ora di un impianto fotovoltaico e di un impianto solare termico.

Dopo la benedizione della struttura e prima del taglio del nastro ufficiale è stata scoperta l’opera d’arte in struttura metallica, posizionata di fronte all’entrata della struttura, eseguita da Ezio Bordet: l’opera ritrae due paysans mano nella mano che proseguono il loro cammino con serenità e ottimismo “Così noi amministratori dobbiamo immaginarci il futuro – ha detto il sindaco di Doues, Franco Manes, nel proprio discorso – Un futuro che al momento ci può apparire grigio, ma che dobbiamo essere capaci di trasformare in un sole radioso sia per le vecchie generazioni che per quelle future”. L’Assessore regionale alla Sanità, Albert Lanièce ha evidenziato come la nuova struttura di Doues si inserisca nella rete ampia del sistema socio-sanitario della Valle d’Aosta e sulla qualità dei servizi resi nelle microcomunità “I nostri anziani hanno il diritto, dopo anni di duro lavoro, di poter trascorrere il tempo rimanente in strutture adeguate in cui si sentano a casa” evidenziando poi come fuori Valle la situazione sia ben diversa e come l’indirizzo dell’Assessorato sia quello di mantenere il più possibile gli anziani nei propri territori in strutture adeguate nei confronti delle quali vengono effettuati importanti investimenti.
 

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