Katia Ricciarelli ha incantato Torgnon

Di fronte ad un numerosissimo pubblico, stipato nella chiesa parrocchiale (in molti hanno potuto seguire comunque il concerto nello spiazzo all’esterno sul maxischermo) la soprano di fama internazionale si è esibita cantando alcune liriche d'amore famose.
Katia Ricciarelli
Cultura

Ieri sera si è chiusa in bellezza, con l’inconfondibile voce di Katia Ricciarelli, la seconda edizione della rassegna musicale "ClassicATorgnon", organizzata dal Consiglio regionale in collaborazione con l’amministrazione comunale locale.

Di fronte ad un numerosissimo pubblico, stipato nella chiesa parrocchiale (in molti hanno potuto seguire comunque il concerto nella piazzetta all’esterno, sul maxischermo) la soprano di fama internazionale, accompagnata dal Tenore Francesco Zingariello e da Angelo Nigro al piano, si è esibita cantando alcune liriche d’amore famose come "E lucevan le stelle", tratta dalla Tosca di Puccini, e "Habanera" della Carmen di Bizet, oltre che brani classici quali "Non ti scordar di me", "Parlami d’amore Mariù", "Granada", "Caruso" e "Un amore così grande".

“Credo che sia importante riavvicinare i giovani alla lirica – ha spiegato Katia Ricciarelli nella conferenza stampa che ha preceduto l’evento – snellendo un po’ le opere, cercando di rinnovare la regia, eliminando le ripetizioni, senza ovviamente intaccare la musica e la drammaturgia”.

Arrivata direttamente dalla Sicilia, l’artista è rimasta incantata dalle montagne valdostane. “Non è la prima volta che vengo in questa regione – ha spiegato – anche se purtroppo si è sempre trattato di lavoro: chissà che prima o poi non decida di passarci le vacanze”. In Valle d’Aosta, l’artista ha ritrovato anche un suo vecchio allievo, il baritono Federico Longhi: “Speriamo diventi più bravo della sua maestra”, ha commentato divertita.

E poi, in conclusione, non si è tirata indietro quando il presidente del Consiglio Valle, Alberto Cerise, si è lasciato andare a un commento polemico sulla manovra bis, sottolineando come Torgnon sia “uno di quei piccoli comuni che il governo vorrebbe accorpare e che invece bisognerebbe continuare a valorizzare con manifestazioni importanti come questa”.

Sono assolutamente d’accordo”, ha annuito la soprano, rilanciando con una proposta: “Potremmo organizzare una settimana di corsi di canto lirico in Valle, magari proprio qui”.

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