Le competenze dei quindicenni valligiani sono superiori sia alla media nazionale sia a quella internazionale, gli studenti valdostani rispetto al resto d’Italia preferiscono gli studi liceali a quelli professionali e tecnici e, unico neo, tra i nati nel 1993, un ragazzo su tre ripete l’anno, record in Italia. Sono questi alcuni dei dati emersi dalla presentazione del Rapporto “Le competenze in lettura, matematica e scienze degli studenti quindicenni”, nell’ambito nell’indagine internazionale OcsePisa 2009.
‘Il Rapporto – ha spiegato l’Assessore regionale all’Istruzione, Laurent Viérin, durante la presentazione agli organi di informazione – costituisce il compimento di un percorso valutativo iniziato nel 2007 con la creazione della Struttura regionale di valutazione. Per la prima volta abbiamo così preso parte, nel 2009, al Progetto Pisa che ci ha finalmente permesso di confrontare le competenze dei nostri allievi con quelle degli studenti di Paesi di tutto il mondo’. Un’indagine questa che ha coinvolto tutti i quindicenni valdostani: 446 ragazze e 425 ragazzi delle scuole superiori e di due scuole medie.
“I dati parlano di un bilancio certamente positivo per il sistema scolastico valdostano che aiuta a guardare la scuola oltre le normali percezioni e le singole rappresentazioni per cogliere invece dati incontrovertibili, tendenze diffuse e linee di azione successive’ ha dichiarato l’assessore regionale all’istruzione, Laurent Viérin, che ha aggiunto “La scelta di mantenere una presenza diffusa delle scuole sul territorio e nei piccoli comuni è tra i fattori che hanno determinato tale positivo risultato”.
Il rapporto evidenza ottime performances dei giovani valdostani nella lettura, tanto da essere i primi in Italia, ma anche in scienze e matematica. Tra i licei e gli istituti professionali della Valle e quelli del resto d’Italia, si evince che gli studenti dei licei valdostani ottengono risultati inferiori a quelli di tutte le altre regioni del Nord, Liguria esclusa, mentre gli istituti tecnici realizzano punteggi superiori agli altri istituti del Nord, Lombardia a parte.
In Valle, il 50% dei quindicenni frequenta il liceo (contro il 44% dell’Italia) e uno su tre gli istituti professionali. La quota dell’istruzione tecnica non arriva al 14 per cento, contro il 30% della media nazionale. Degli 871 studenti presi in esame, 736 frequentano le scuole regionali, i restanti 135 quelle paritarie.