Il 16 gennaio scorso il Centro Donatori Midollo Osseo dell’Azienda USL valdostana ha ottenuto la certificazione di conformità agli standard operativi nazionali – definiti dal Registro nazionale Italiano Donatori Midollo Osseo (IBMDR) – ed internazionali, definiti dalla World Marrow Donor Association (WMDA). A condurre la valutazione nel corso del mese di ottobre 2011 al mese di gennaio 2012 è stato un team composto da rappresentanti del Registro nazionale Italiano Donatori Midollo Osseo, del Centro Nazionale Sangue, del Centro Nazionale Trapianti, del Centro Regionale Sangue del Piemonte, del Centro Regionale Trapianti del Piemonte, del Registro Regionale Donatori di Midollo del Piemonte.
La valutazione ha preso in esame struttura, personale, procedure e documentazione del Centro. La certificazione ottenuta è condizione necessaria per la prosecuzione delle attività di reclutamento, tipizzazione ed iscrizione al Registro Nazionale dei candidati donatori di midollo osseo e cellule staminali emopoietiche, il cui trapianto è una concreta possibilità di sopravvivenza e guarigione per pazienti affetti da gravi malattie del sangue (leucemie, linfomi, mielomi, talassemie). Il 31 dicembre 2011 i potenziali donatori in Italia erano 334.722, dei quali 915 in Valle d’Aosta. Nel mondo i donatori sono complessivamente 18.613.122.
“La probabilità di essere compatibili è 1 su 100.000 – precisa Pierluigi Berti, direttore della struttura – e solo il 30% dei pazienti che necessitano di un trapianto trovano il loro midollo compatibile tra i famigliari (la maggior parte delle volte, fratelli o sorelle). Il restante 70% si affida alla ricerca nel Registro nazionale Donatori e in quelli esteri: Da qui la necessità di incrementare il numero di potenziali donatori”.