Siria, ancora bombardamenti su Homs: almeno 50 morti, ma il regime smentisce

E' di almeno 50 morti e decine di feriti, secondo gli attivisti, il bilancio del nuovo pesante bombardamento delle truppe siriane sulla provincia centrale di Homs.
News Nazionali

 

Damasco, 6 feb. (Aki) – E’ di almeno 50 morti e decine di feriti, secondo gli attivisti, il bilancio del nuovo pesante bombardamento delle truppe siriane sulla provincia centrale di Homs.

"Decine di granate sono cadute sui quartieri di Baba Amr e al-Bayyada, colpendo edifici residenziali, di cui molti sono andati in fiamme", ha detto Omar Idlibi, portavoce dei Comitati di coordinamento locale, all’agenzia Dpa. "Le ambulanze non sono riuscite a raggiungere le zone colpite a causa dell’intensità dei bombardamenti", ha aggiunto.

Secondo la tv satellitare al-Arabiya, i militari siriani usano anche elicotteri nell’operazione di questa mattina contro Homs.

"Interi quartieri di Homs sono completamente isolati e non riusciamo a metterci in contatto in alcun modo con le persone che si trovano al loro interno", denunciano alla tv araba ‘al-Jazeera’ gli attivisti siriani, secondo i quali "l’esercito sta attaccando Homs con razzi di tipo Hawn".

La notizia viene però smentita dal regime di Damasco che, tramite la tv di stato, nega che siano in corso bombardamenti e che ci siano delle vittime anche ad Aleppo.

In un flash apparso sugli schermi della tv di stato siriana, fedele al regime di Bashar al-Assad, si legge: "I terroristi attivi a Homs hanno incendiato i tetti di diversi palazzi di Homs per mostrare alle tv satellitari che la città è sotto bombardamento da parte dell’esercito".

"I terroristi hanno riempito di esplosivo – si legge ancora – i quartieri di al-Nazihin e Ashira e sono pronti a farli esplodere". L’emittente ha anche annunciato che "oggi un operaio tessile è morto e altre sei persone sono rimaste ferite in un attacco compiuto da "terroristi" sempre a Homs.

Tra venerdì e sabato, secondo gli oppositori, oltre 300 persone sono state uccise della forze del regime nella provincia.
 

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