Roma, 6 feb. (Adnkronos/Ign) – Il governo Monti accelera su riforme e liberalizzazioni e incassa il plauso dell’Ocse.
"Non e’ una mania di persecuzione del governo quella di chiamare tutte le categorie a sperare nella crescita di tutti rinunciando ciascuno ad una parte dei propri privilegi" sottolinea il presidente del Consiglio Mario Monti dopo l’incontro con il segretario generale dell’Ocse, Angel Gurria.
L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, spiega Monti, "ha fornito una base conoscitiva importante per calibrare le riforme e impostare le nuove misure per aggredire i nodi strutturali che bloccano la crescita dell’Italia’.
La linea del governo italiano sembra raccogliere crescenti consensi in Europa e la linea economica del governo Monti è stata lodata oggi anche dal presidente francese Nicolas Sarkozy. ‘Non sapevo che avesse citato la politica economica del governo italiano. Lo ringrazio per questo apprezzamento. Abbiamo tutti da imparare da tutti’ afferma con una certa soddisfazione Monti. Che aggiunge: ‘L’Italia cerca di essere un motivo di esempio’ e cerca ‘di non rimanere indietro su tutte le materie in termini di best practice’.
Ma a tenere banco in Italia è sempre la riforma del lavoro e il rischio che le affermazioni degli esponenti del governo su questa materia possano esacerbare gli animi. "Mi sfugge completamente quale potrebbe essere la ragione di un intento da parte del governo di esasperare alcunche’ in generale, particolarmente in una materia importante, sensibile, socialmente cruciale come il mercato del lavoro" rassicura Monti. "Stiamo cercando con la nostra riflessione, con il dialogo con le parti sociali, con la consultazione di esperienze di tanti altri Paesi di trovare quale sia la via migliore perche’ anche gli istituti del mercato del lavoro e gli ammortizzatori sociali possano dare il loro contributo alla crescita dell’economia italiana e soprattutto ad aggredire quel drammatico problema, che anche il segretario generale Gurria ha sottolineato, della disoccupazione giovanile".
E una forte difesa del programma di Monti arriva proprio dal segretario generale dell’Ocse, Anguel Guerria, secondo cui le riforme introdotte dal premier "servono all’Italia e servono all’Europa. Liberano energie per la crescita e aumentano la competitivita’ per risolvere la crisi. Gurria esorta quindi a "modernizzare gli ammortizzatori sociali" e ad andare avanti con il pacchetto di liberalizzazioni che, dice, ‘potrebbe aumentare la produttivita’ dell’economia dell’8% in 10 anni".
