La Regione contro il Codice dell’Ambiente del governo Berlusconi

La Regione farà ricorso alla Corte costituzione contro il Codice dell'Ambiente, emanato dal Governo Berlusconi nello scorso aprile. La decisione è stata annunciata ieri dall'Assessore regionale all'Ambiente,...
Società

La Regione farà ricorso alla Corte costituzione contro il Codice dell’Ambiente, emanato dal Governo Berlusconi nello scorso aprile.
La decisione è stata annunciata ieri dall’Assessore regionale all’Ambiente, Alberto Cerise nel corso dell’abituale incontro della giunta con gli organi di stampa.

?Il codice dell’ambiente in sei punti –
sottolinea Cerise – lede la competenza regionale in materia?. ?E – continua Cerise – smantella cosi quello che le Regioni hanno fatto in dieci anni di programmazione?.

Sempre nella riunione di ieri della giunta con i giornalisti, l’Assessore alle attività produttive, Leonardo La Torre, ha spiegato il perché dei tagli ai contributi a pioggia nel settore dell’industria e dell’artigianato, già formalizzati dalla Giunta nella sua ultima riunione.
I beneficiari di questi contributi, ha illustrato l’assessore, presentando una ricerca, sono quasi raddoppiati nel periodo 2000-2004 senza produrre però alcun effetto positivo sull’economia valdostana.
Sempre nello stesso periodo sarebbe invece diminuito sensibilmente il ricorso ai mutui a tasso agevolato.

La Regione autonoma Valle d’Aosta ha quindi deciso di invertire questa tendenza modificando i criteri di erogazione.
In futuro quindi potranno accedere ai contributi a fondo perduto le imprese che presentano progetti innovativi o ad alta tecnologia mentre le altre imprese potranno ricorrere ai mutui a tasso agevolato in grado di consentire una prospettiva di investimenti sul medio e lungo periodo.

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