Strauss Kahn finisce di nuovo nei guai: aperta inchiesta per “violenza di gruppo”

Il tribunale di Lille ha annunciato oggi di aver aperto una inchiesta preliminare su fatti "che potrebbero essere qualificati come violenza sessuale di gruppo".
News Nazionali

Parigi, 21 mag. (Adnkronos) – Nuovi guai per Dominique Strauss Kahn. Il tribunale di Lille ha annunciato oggi di aver aperto una inchiesta preliminare su fatti "che potrebbero essere qualificati come violenza sessuale di gruppo", in merito ad una serata che fu organizzata a Washington nel dicembre 2010 con due prostitute belghe, presente l’economista francese.

La vicenda si inquadra all’interno dell’inchiesta su "l’affare Carlton", un giro di serate con prostitute, per il quale Strauss Kahn è già stato messo sotto inchiesta il 26 marzo per "sfruttamento della prostituzione aggravato". In quest’ambito sono state interrogate a lungo le due escort coinvolte nella serata in un albergo di Washington e una di loro ha raccontato che Strauss Kahn l’ha costretta con la forza ad un rapporto che non voleva, con l’aiuto degli altri uomini presenti. La donna non ha voluto però presentare denuncia.

Strauss Kahn non ha commentato i nuovi sviluppi, ma uno dei suoi avvocati, Richard Malka, ha parlato di "accanimento incredibile" contro il suo cliente dato che la presunta vittima non ha presentato denuncia.

Le disavventure giudiziarie di Strauss Kahn, che gli hanno stroncato carriera e ambizioni politiche, sono iniziate un anno fa quando l’allora capo dell’Fmi fu arrestato a New York con l’accusa di stupro di una cameriera, poi archiviata in agosto. Le successive accuse di tentato stupro da parte della scrittrice Tristane Banon sono state a loro volta archiviate perché i fatti erano prescritti.

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