Si è fermata a Rhêmes-Notre-Dame la corsa del presidente della Regione, Augusto Rollandin, che ha partecipato al Tor des Géants quest’anno sotto le insegne del “Team Forte di Bard” che vedeva la partecipazione di Luca Argentero, di Mario Mochet e di Dennis Brunod.
“L’obiettivo era di arrivare come l’anno scorso a Valgrisenche – ha commentato Rollandin – sono riuscito a superarlo, ma ho avuto un problema muscolare e a Rhêmes oggi ho dovuto lasciare. Fino a un certo punto ho pensato di poter arrivare a Cogne: mi mancavano ancora due colli, ma quando ho sentito i muscoli farmi male ho preferito lasciare”. E’ un’avventura vissuta con spirito sportivo e non competitivo per il presidente della Regione che già nel pomeriggio era nel suo ufficio in piazza Deffeyes. “Per me è stato bello viverla così questa gara – aggiunge Rollandin – vedendo tanta gente che si dà da fare per la buona riuscita della manifestazione”.
L’ultra trail più duro del mondo mette alla prova atleti e appassionati di montagna, soprattutto per la gestione della fatica. “Per me andare in montagna ha sempre voluto dire arrivare in cima per poi scendere. Qui l’aspetto massacrante è salire per poi scendere e salire in cima nuovamente”.