Vendere on line l’hotel, una strategia complessa

Il proliferare continuo delle OLTA (on line travel agency) ha messo in difficoltà tante imprese. In Valle d’Aosta l’utilizzo dei canali di vendita on line sembra dettato dalla casualità più che da una strategia consapevole.
Turismok
Economia

Booking.com? Expedia? HRS? a quale sistema affidarsi e come gestire al meglio i canali per renderli produttivi ed economicamente vantaggiosi, un quesito non da poco e che sottintende una conoscenza approfondita degli operatori (OLTA) con cui si lavora, ma soprattutto del proprio sistema di offerta e delle nuove tecnologie da utilizzare. In uno scenario stracolmo di operatori, più o meno credibili ed efficaci, booking.com gioca oggi il ruolo di leader mondiale, un ruolo da top player abbastanza incontrastato anche in Valle d’Aosta dove sono più o meno costantemente presenti le camere di 374 strutture. Tra i professionisti più qualificati attualmente operano online solo nel nostro Paese oltre 40 aziende, essere presenti dappertutto è cosa piuttosto complessa, in ogni caso non sempre necessaria, ma comunque fattibile se si utilizzano tecnologie avanzate come i channel manager.

Se si vogliono ottenere risultati reddituali soddisfacenti, la presenza dell’hotel sulla rete va costruita in maniera strategica e non improvvisata. Vediamo in estrema sintesi perché: il primo problema è individuare quale canale utilizzare, consapevoli che ogni portale ha regole e logiche differenti in termini di contratto (fee fissa, provvigioni) ed in termini di modalità (semplice vetrina che rimanda al sito dell’hotel o sistema di prenotazione diretta) o di prodotto venduto (canale generico o tematico). Il secondo aspetto è lavorare in maniera corretta conoscendo i ranking di valutazione per i quali le OLTA privilegiano la visibilità di un albergo piuttosto che un altro (ecco perché uno stesso portale può essere vincente per un’impresa e poco soddisfacente per un’altra).

Un terzo aspetto è legato al monitoraggio durante l’anno delle performance di questi canali. Quest’ultimo aspetto è fondamentale perché ci consente di definire modalità contrattuali migliori ed eventualmente rivedere il nostro mix di canali di vendita. Sconsigliabile una crescita smisurata delle prenotazioni provenienti da un unico canale di prenotazione on line, l’anno dopo rischieremmo contratti più restrittivi. Qualunque siano state le nostre scelte, la vendita on line va infine bilanciata con una strategia che incentivi in ogni caso la prenotazione diretta sul proprio sito.

In definitiva fare a meno di questi player oggi non è più possibile a meno di investimenti molto elevati in comunicazione e marketing. La loro crescita è la diretta conseguenza di un numero di utenza sempre più elevato, ormai pari ad oltre l’ottanta per cento dei viaggiatori, che consulta e prenota sistemazioni alberghiere direttamente su internet. Anche molte delle prenotazioni dirette in hotel provengono comunque da una ricerca iniziale avvenuta attraverso un portale on line sul quale i viaggiatori se non comprano, certamente si informano e selezionano il ventaglio di soluzioni possibili.

A CURA DI TURISMOK
 

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte