Teleriscaldamento, i dubbi di Alpe. Donzel: “L’iniziativa è privata”

Non solo la difficile congiuntura economica globale ma, per bocca del consigliere Alpe Ilio Viberti, qualche preoccupazione che riguarda più specificamente il teleriscaldamento tout court, ovvero gli impianti già installati a Morgex e La Thuile.
Teleriscaldamento, Techa
Politica

Sul teleriscaldamento ad Aosta –  la data prevista per l’inizio dei lavori è giugno 2013, con un progetto già concluso per regione Borgnalle e uno di fattibilità per la zona est della città – Alpe è perplessa, ed esprime tutti i suoi dubbi nel Consiglio comunale di ieri pomeriggio.

Non solo la difficile congiuntura economica globale ma, per bocca del consigliere Alpe Ilio Viberti, qualche preoccupazione che riguarda più specificamente il teleriscaldamento tout court, ovvero gli impianti già installati a Morgex e La Thuile che hanno portato un notevole aumento nelle bollette degli abitanti dei due comuni dell’alta Valle. Aumenti considerevoli visto che, nell’interrogazione portata da Alpe si parla di un + 18% a La Thuile e addirittura 25% a Morgex.

“La nostra preoccupazione – spiega Viberti in Consiglio – deriva dalla difficile situazione economica della Regione, che si fa sempre più precaria. In una situazione del genere ha senso installare 47 chilometri di tubature sotto Aosta per un impianto di teleriscaldamento? Ma soprattutto ha senso, visti gli aumenti tariffari pesanti riscontrati, con impianti di riscaldamento analoghi, a La Thuile e a Morgex?”.

Problemi che invece non hanno fondamento, secondo l’assessore all’ambiente del Comune di Aosta Delio Donzel: “Il teleriscaldamento non è un costo per l’amministrazione comunale o regionale. Telcha è una società privata che ha proposto di attivare questa rete nel sottosuolo di Aosta, facendo un investimento di 90 milioni di euro in 5 anni, oltretutto appaltando i lavori e cercando professionalità tra le aziende e i giovani locali, come già avvenuto a La Thuile e a Morgex”.

Riguardo le tariffe, poi, il problema non si pone: “L’aumento delle tariffe – spiega Donzel – è dovuto alla notevole discrepanza tra prezzo gasolio e quello del teleriscaldamento. Basti ricordare che il gasolio, dal 2009 al 2012, è aumentato 43%. Il comune, inoltre, non ha alcun vincolo con la ditta Telcha per l’utilizzo del teleriscaldamento, che anzi verrà utilizzato solo se sarà economicamente vantaggioso rispetto al metano”.

 

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte